Il Tribunale del Riesame di Catanzaro in sede di rinvio ha revocato gli arresti domiciliari nei confronti di Giuseppe Soriano, 31 anni di Pizzinni di Filandari, coinvolto nell’operazione ‘Anteo’ coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro e condotta sul campo dai carabinieri. Un provvedimento che segue la decisione adottata dalla terza sezione della Cassazione che aveva annullato con rinvio l’ordinanza emessa dal gip nell’ottobre dello scorso anno. Accolto quindi il ricorso presentato dagli avvocati Diego Brancia e Daniela Garisto.
Operazione “Anteo”
Operazione “Anteo”
In particolare, Giuseppe Soriano è accusato di aver ricevuto un quantitativo di eroina dai fratelli Giuseppe e Damiano Fabiano di Cardinale e da Domenico Giorgio di Chiaravalle Centrale. Il giovane rampollo della famiglia Soriano, figlio di Roberto (scomparso per lupara bianca negli anni novanta) resta comunque in carcere perché attualmente detenuto per via delle inchieste “Nemea” e “Rinascita Scott”.
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