di Nico De Luca – C’è una cura anti-Covid19 tutta calabrese. E’ quella concepita e sperimentata efficacemente presso il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio.
Il suo alfiere è un giovane medico napoletano, ormai calabrese di adozione. Si tratta del dottor Pierpaolo Correale, direttore dell’Unità di Oncologia.
Il suo alfiere è un giovane medico napoletano, ormai calabrese di adozione. Si tratta del dottor Pierpaolo Correale, direttore dell’Unità di Oncologia.
Nell’intervista concessa a Calabria7 Correale traccia le tappe della scoperta, anticipa buone notizie sulla prosecuzione della pandemia almeno per le regioni del Sud e raccomanda le regole di contenimento che occorre ancora rispettare.
Soprattutto ricorda i giorni in cui dopo aver applicato la terapia assieme ai colleghi ha riscontrato i primi immediati risultati positivi con pazienti che chiedevano cosa gli avessero dato di tanto efficace e qualcuno che già mangiava un ‘cornetto’ seduto sul proprio lettino dove era intubato fino a poche ore prima.
IL PERSONALE ARTEFICE DEL SUCCESSO
Il personale del Grande Ospedale Metropolitano coinvolto finora è:
Dott.ri Pierpaolo Correale, Antonella Falzea, Eleonora Iuliano, Rocco Giannicola, UOC Oncologia Medica;
Dott. Sebastiano Macheda e suo team, UOC Rianimazione;
Dott. Massimo Caracciolo, UOSD Terapia Intensiva Post-Operatoria;
Dott.ssa Antonella Morabito, UOC Farmacia;
Dott. Giuseppe Foti, Dr. Carmelo Magano e Team, UOC Malattie infettive;
Dott. Antonio Armentano, Dr. Nicola Arcadi, Dr.ssa Carmela Falcone, e team UOC Radiologia;
Dott. Marco Conte e Team, UOC Microbiologia;
Dott. Corrado Mammì, UOSD Genetica Medica;
Dott.ssa Giuseppa Romeo e team UOSD Laboratorio di Tipizzazione Tissutale.
Il progetto include collaborazioni esterne con:
Prof. Michail Sitkovsky, New England Inflammation and Tissue Protection Institute, Northeastern University, Boston, Massachusetts,
Prof. Antonino De Lorenzo, Section of Clinical Nutrition and Nutrigenomic, Department of Biomedicine and Prevention, University of Rome “Tor Vergata”, Roma,
Prof. Federico Bilotta, Department of Anesthesiology, Critical Care and Pain Medicine, Policlinico Umberto I, “Sapienza” University of Rome, Roma,
Prof. Michele Caraglia, Department of Precision Medicine, University of Campania “L. Vanvitelli”, Napoli.