Insieme per dare più forza e incisività al riconoscimento del ruolo e dei diritti di anziani e pensionati. Regolamento e finalità del Coordinamento unitario pensionati lavoro autonomo (Cupla) sono stati presentati, questa mattina, nella sede di Confartigianato Imprese Calabria, in via Lucrezia della Valle a Catanzaro. L’organismo sarà costituito dalle associazioni nazionali dei pensionati: Anap Confartigianato, Federpensionati Coldiretti, Fipac Confesercenti, Cna Pensionati, alle quali fanno riferimento i pensionati e le persone anziane. Il Cupla condividerà la linea di azione verso le istituzioni europee, nazionali, regionali e locali per promuovere una società per tutte le età con politiche sinergiche per la migliore tutela della condizione degli anziani ed un invecchiamento attivo e dignitoso. L’evento si è svolto alla presenza dei presidenti regionali delle quattro organizzazioni aderenti, del coordinatore nazionale del Cupla e membro dell’ufficio di Presidenza Anap Confartigianato, Gian Lauro Rossi, e del presidente nazionale di Federpensionati Coldiretti Giorgio Grenzi.
Migliorare la qualità di vita di anziani e pensionati
Migliorare la qualità di vita di anziani e pensionati
“L’iniziativa – ha spiegato Elvira Leuzzi, vice responsabile coordinatrice Cupla regionale per Federpensionati Coldiretti – ha uno scopo impegnativo ei mportante dal punto di vista sociale: poter dare a tutti i nostri pensionati la possibilità di migliorare la propria qualità di vita, compatibilmente con le disabilità che possono esserci, attraverso il potenziamento dei servizi. La situazione calabrese per quanto riguarda la sanità e la possibilità dei servizi, naturalmente è un po’ precaria. Al contempo invece in Calabria abbiamo un altissima numero di pensionati perché su meno di 2 milioni di abitanti vi sono 700mila pensionati, una massa che pesa nel sistema sanitario calabrese e non gode dei servizi essenziali. La dislocazione territoriale dei nostri Comuni, fatta perlopiù da piccolissimi centri non fruisce di assistenze residenziali e domiciliari quindi il nostro impegno è quello di poter creare una rete che dia a tutti gli anziani, anche nei centri montani, anche nei centri lontani, un’assistenza residenziale e domiciliare che diventi di sostegno per le famiglie”.
Assistenza sanitaria come priorità
“oggi abbiamo creato il Cupla, strumento che – chiarisce Rocco Leotta presidente regionale dell’Anap, l’Associazione agli anziani della Confartigianato – vede il coinvolgimento di tutte le sezioni pensionati delle associazioni dei datori di lavoro. E’ la prima volta che si crea una partnership simile in Calabria, speriamo di riuscire a far funzionare il progetto. Il primo scopo è attivare alla Regione un tavolo di discussione per parlare di sanità, di ambiente, di socialità degli anziani. Creare la possibilità di farli sentire parte della comunità. La priorità a oggi è l’assistenza sanitaria soprattutto nei territori abbandonate a se stesse dove per potersi spostare un anziano dovrà fare chilometri e cercare chi lo possa accompagnare perché i centri anziani non hanno neanche mezzi, nè auto nè bus”.