“Allo stato una delle principali criticità della sanità vibonese è rappresentata dalle condizioni di inadeguatezza strutturale e fatiscenza dell’ospedale civile ”G. Jazzolino” , ormai obsoleto, tale situazione non è facilmente risolvibile con lavori di ristrutturazione e riattamento, sia per l’entità che per la tempistica degli stessi che non consentirebbero il determinarsi in breve di una risposta soddisfacente all’utenza cittadina e dell’intera provincia. Pertanto urge la costruzione di un nuovo ospedale spoke in Vibo Valentia”. E’ quanto chiedono i consiglieri comunali di Vibo Democratica Marco Miceli e Giuseppe Policaro che evidenziano che la scelta strategica è stata decisa dai competenti organismi regionali e governativi da oltre un ventennio e confermata, tra l’altro, in occasione dell’alluvione del 2006, dall’allora presidente del Consiglio dei Ministri (Romano Prodi). “Lo stesso consiglio comunale di Vibo Valentia – ricordano – si è espresso più volte positivamente sulla realizzazione dell’importante opera che risulta regolarmente finanziata. Sono state completate e consegnate all’ente committente (Regione Calabria) le opere complementari prodromiche all’avvio del cantiere nell’individuato sito alle porte di Vibo nord e quindi seppur lentamente negli ultimi 5 anni si è proceduto in progress alla possibile realizzazione della predetta opera”.
“Riavviare il tavolo tecnico in Prefettura”
“Riavviare il tavolo tecnico in Prefettura”
Nonostante ciò allo stato però sembra tutto fermo. Vibo Democratica si rivolge quindi al Prefetto per riavviare con urgenza il già determinato tavolo tecnico che dovrà considerare lo stato dell’arte dell’opera e facilitare così il superamento di eventuali criticità che potrebbero non consentire il licenziamento della pratica da parte delle competenti autorità regionali e governative favorendone conseguentemente la cantierizzazione e la promozione di una spedita realizzazione. “A tale tavolo – rimarcano i due consiglieri comunali – ci auspichiamo che partecipi anche il Sottosegretario di Stato per il Sud e la coesione territoriale del nostro territorio quale rappresentate del governo nazionale, il Sindaco del comune capoluogo che dovrà per il futuro tenere costantemente informato sull’argomento il civico consesso, naturalmente a tale tavolo tecnico dovranno partecipare tutte quelle figure istituzionali necessarie a trattare la complessa questione. Soltanto così focalizzando l’interesse dell’autorità di Governo, nella giusta misura, si potrà imprimere un’accelerazione alla realizzazione del nuovo nosocomio e dare così alla popolazione vibonese una giusta risposta per un sempre più adeguato servizio sanitario”.