“Qual è il ruolo del gruppo girifalcese di Fratelli d’Italia nell’Amministrazione Cristofaro? Mentre a livello nazionale il partito presieduto da Giorgia Meloni è il primo partito in Italia, a Girifalco i rappresentati di Fratelli d’Italia che siedono nella maggioranza del Consiglio comunale non rivestono nessun ruolo strategico, tanto da non esprimere una rappresentanza in giunta tantomeno un gruppo consiliare in seno all assise comunale”. Lo si legge in un comunicato stampa di Forza Italia Girifalco.
“Schierarsi è bene, non schierarsi è meglio”
“Schierarsi è bene, non schierarsi è meglio”
“Allo stato dell’arte – è scritto ancora – il consigliere con delega alla pubblica istruzione, dottoressa Delia Ielapi, continua a vivere nell’ombra pesante di un vicesindaco plenipotenziario, ostentando a giorni alterni soddisfazione per quei contentini sporadici sui quali le viene consentito di prendersi il merito. Il presidente del Consiglio comunale, la professoressa Rizzello mostra timidamente la tessera di partito perché se schierarsi è bene, non schierarsi è (sempre) meglio. La cosa davvero importante è continuare a pensare di guidare i lavori del consiglio comunale nella modalità più anonima che possa esistere”.
“Dulcis in fundo”
“Dulcis in fundo – si legge – il circolo di Fratelli d’Italia Girifalco può certamente vantare i grandi risultati del consigliere Tucci che non frequenta l’ente comunale ma è sempre pronto a sacrificarsi e a fare numero nei consigli comunali votando favorevolmente qualsiasi punto all’ ordine del giorno venga proposto dai quei pochi “eletti” che hanno facoltà di decidere. Il nuovo anno è da poco iniziato e l’invito che vogliamo rivolgere ai consiglieri comunali di Fratelli d’Italia – continua la nota di Forza Italia Girifalco – è sicuramente quello di dedicarsi a risanare quel senso di comunità perduto che nessun lavoro pubblico potrà mai ripristinare. Un obiettivo questo difficile, ma certamente più concreto che attendere con i musi lunghi posti in Giunta che non arriveranno mai tra le solite promesse da marinaio e – chiosa la nota – una Penolepe che tesse, ad arte, la sua tela.