di Nico De Luca – Tutti insieme nel nome dell’arte e della bellezza che la Natura ha regalato. Su questo motivo ispiratore si è svolto a Caminìa di Stalettì (Catanzaro) il V Simposio Internazionale d’Arte, che ha visto convergere pittori e poeti, non solo calabresi, non solo italiani.
Tema di questo nuovo appuntamento “La luce nella baia di Caminìa” cui si sono ispirati i partecipanti all’iniziativa promossa dall’associazione Jone, dagli imprenditori Mario Iannelli e Tommaso Proganò e dal Comune di Stalettì.
Tema di questo nuovo appuntamento “La luce nella baia di Caminìa” cui si sono ispirati i partecipanti all’iniziativa promossa dall’associazione Jone, dagli imprenditori Mario Iannelli e Tommaso Proganò e dal Comune di Stalettì.
L’idea, coltivata e sviluppata nel corso degli anni, è quella di favorire lo sviluppo spirituale e materiale di questo lembo di terra, piccolo angolo di paradiso, ben conosciuti dai catanzaresi ma anche dai tanti ospiti stranieri di passaggio.
Auspici di questo progetto anzitutto due sognatori, per quanto impavidi lavoratori della ristorazione, i titolari del noto ristorante “La Cabana” location del simposio, Iannelli e Proganò.
“E’ una grandissima soddisfazione vedere artisti già affermati e altri in fase di crescita – hanno detto i ‘padroni di casa’ – immergersi nei colori di questa Baia e riportarli con maestrie sulle proprie tele”
I PARTECIPANTI
Sotto la supervisione dell’art director, la famosa artista Rosa Spina, si sono ritrovati numerosi pittori e poeti: in rigoroso ordine alfabetico Augusto Ambrosone, Valentina Angeli, Enzo Angiuoni, Paolo Bisighin, Svetlana Boyarkina, Giancarlo Caneva, Marisa Cortese, Raimondo Cefaly, Claudio Feruglio, Ermir Grezda, Fiorela Grezda, Nicola Guarino, Stella Labuzhskaya, Dorotea Li Causi. Durante i giorni di permanenza gli artisti hanno realizzato opere sit-specific di Arte Live ispirate alla Baia di Caminia, respirando la stessa aria, godendo dello stesso panorama, interpretato poi dalle rispettive personalità artistiche.
Il dibattito è stato condotto da Giovanna Vecchio che ha ricordato le precedenti edizioni e tributato un doveroso applauso per l’attività di Cettina Mazzei, assente giustificata.
Alla tavola rotonda hanno preso parte anche il sindaco di Stalettì Mercurio, Iannelli, il critico d’arte Falbo, la promotrice culturale Vecchio, le docenti Paola e Bagnato, lo scrittore Stirparo e la giornalista Rubino
IL PROGETTO
“Ringraziamo tutti gli amici – ha detto Mario Iannelli – perché questo ‘gioco’ iniziato cinque anni fa sta diventando una cosa seria. Vogliamo far capire alla gente che tramite la cultura possiamo dimostrare la bellezza della nostra terra. Guardandoci indietro notiamo che permane un grosso problema, quello della ricettività. Poi c’è un tasto dolente: sarebbe importante fare sinergia tra gli imprenditori della costa, però al momento questa volontà d’incontrarsi manca. Speriamo di rompere queste barriere”.