Nei quattro anni che vanno dal 2014 al 2018 l’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp) di Reggio Calabria ha dovuto pagare una cifra di quasi 15 milioni di euro per errori in sanità di entità varia. Lo scrive la Gazzetta del Sud. Si osserva inoltre un crescendo netto di anno in anno. Nel 2014 345mila euro per sette sinistri; nel 2015 si sale a 3,4 milioni (16 eventi); nel 2016 a fronte di 18 episodi avversi sono stati liquidati quasi due milioni di euro. Nel 2017 i risarcimenti ammontano a 4,2 milioni di euro erogati a fronte di 14 richieste. Ma l’apice si raggiunge nel 2018 quando a fronte di 38 richieste i risarcimenti raggiungono il totale di 4,8 milioni di euro. Una somma importante quella erogata dall’Asp di Reggio Calabria. Le maggiori cause di incidenza sono da riferirsi a errori chirurgici o diagnostici.
Teatri principali degli avvenimenti sono risultati essere gli ospedali seguiti da: strutture territoriali, prevenzione, medicina di base e infine istituti penitenziari. In particolar modo nell’ultima annualità si evince che i sinistri aperti ed inseriti nel Sistema Informativo per il monitoraggio di quelli noti come errori in sanità (Simes) sono stati 38 e sono riconducibili alle seguenti categorie: aggressione, errore diagnostico, errore chirurgico, errore di prevenzione, errore terapeutico, infezioni e infortunio e sono riferiti non soltanto a pazienti ma anche a visitatori/utenti e cittadini. Sono da attendere ora, i dati aggiornati al 2019
Teatri principali degli avvenimenti sono risultati essere gli ospedali seguiti da: strutture territoriali, prevenzione, medicina di base e infine istituti penitenziari. In particolar modo nell’ultima annualità si evince che i sinistri aperti ed inseriti nel Sistema Informativo per il monitoraggio di quelli noti come errori in sanità (Simes) sono stati 38 e sono riconducibili alle seguenti categorie: aggressione, errore diagnostico, errore chirurgico, errore di prevenzione, errore terapeutico, infezioni e infortunio e sono riferiti non soltanto a pazienti ma anche a visitatori/utenti e cittadini. Sono da attendere ora, i dati aggiornati al 2019
Redazione Calabria 7