Due operai umbri, che si erano inoltranti nel bosco di Valleremita a Fabriano (Ancona) per tagliare legna sono stati assaliti da uno sciame di calabroni. Uno di loro, in particolare, ha avuto uno choc anafilattico: forti dolori e poi depressione respiratoria, fino a perdere i sensi.
Secondo l’ANSA, è stato il collega a lanciare l’allarme. Gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano hanno guidato l’arrivo dell’eliambulanza con il lampeggiante della loro automobile di servizio. I medici sono riusciti a praticare al 63enne gli interventi di emergenza salvavita che sono risultati determinanti. E’ successo oggi, quando è giunta al 112 una richiesta di intervento urgentissima che segnalava un uomo colpito da choc anafilattico provocato da punture massive di uno sciame di calabroni. I poliziotti, utilizzando un veicolo provvisto della segnaletica acustica e luminosa d’emergenza, hanno raggiunto celermente la zona dove la persona in pericolo era stata segnalata, nei pressi dell’uscita Fabriano ovest, rotatoria della frazione di Cancelli. Grazie al lampeggiante l’eliambulanza giunta dall’ospedale di Torrette di Ancona è riuscita a localizzare celermente l’area dell’emergenza.
Secondo l’ANSA, è stato il collega a lanciare l’allarme. Gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano hanno guidato l’arrivo dell’eliambulanza con il lampeggiante della loro automobile di servizio. I medici sono riusciti a praticare al 63enne gli interventi di emergenza salvavita che sono risultati determinanti. E’ successo oggi, quando è giunta al 112 una richiesta di intervento urgentissima che segnalava un uomo colpito da choc anafilattico provocato da punture massive di uno sciame di calabroni. I poliziotti, utilizzando un veicolo provvisto della segnaletica acustica e luminosa d’emergenza, hanno raggiunto celermente la zona dove la persona in pericolo era stata segnalata, nei pressi dell’uscita Fabriano ovest, rotatoria della frazione di Cancelli. Grazie al lampeggiante l’eliambulanza giunta dall’ospedale di Torrette di Ancona è riuscita a localizzare celermente l’area dell’emergenza.