Assegnazioni case popolari nel Vibonese, assolti sindaco e amministratori comunali

Assolti dall'accusa di abuso d'ufficio per non aver commesso il fatto tutti gli imputati accusati di favoritismi nell'assegnazione degli alloggi comunali

Alla sbarra con l’accusa di tentata concussione e abuso d’ufficio. Il Tribunale di Vibo Valentia ha oggi assolto, come richiesto dal pm Ciro Luca Lotoro e dalla difesa, tutti gli amministratori comunali a processo per presunti favoritismi nell’assegnazione di case popolari comunali dal 2012 al 2016. Accuse rivolte al sindaco di Sorianello Sergio Cannatelli, i consiglieri comunali Antonio Arena, Valeria Battaglia, Barbara Carta, Bruno Ciconte, Pinuccia Cosmano, Iolanda Putrino, Domenico Ciconte, Carmine Mangiardi e il responsabile dell’ufficio tecnico comunale Pasquale Scalamogna.

Le assoluzioni

Le assoluzioni

Assolti dall’accusa di abuso d’ufficio per non aver commesso il fatto tutti gli imputati: Valeria Battaglia, Sergio Cannatelli, Barbara Carta, Bruno Ciconte, Pinuccia Cosmano, Carmine Mangiardi, Pasquale Scalamogna e Iolanda Putrino. Per il reato di tentata concussione legato allo sgombero di un alloggio di edilizia pubblica per procedere all’affidamento all’avente diritto sono stati assolti perché il fatto non sussiste: Cannatelli, Mangiardi, Ciconte e Arena. Ebbene. Nel collegio difensivo gli avvocati Nazzareno Latassa, Marcello Scarmato, Pasquale Andrizzi, Gaetano Scalamogna e Francesco Giampà.

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