di Damiana Riverso – L’anno scolastico è iniziato da pochi giorni tra mille problematiche, con nuove regole anti- Covid da rispettare in classe e fuori, ma a quanto pare la situazione non è proprio sotto controllo e non mancano le proteste da parte dei genitori. Le criticità più serie che si sono registrate riguardano gli assembramenti all’entrata e all’uscita da scuola sia davanti gli istituti superiori, dove i ragazzi non rinunciano alla chiacchierata, togliendo spesso la mascherina e non rispettando la distanza di sicurezza, sia nei pressi delle scuole di grado inferiore.
Un esempio fra tutti, quello che si sta verificando nella scuola del Galluppi, su corso Mazzini, a Catanzaro, dove addirittura i genitori hanno firmato l’autorizzazione per regolamentare l’uscita dei bambini consentendo loro di avviarsi soli verso i genitori per evitare assembramenti. Una firma che è servita a ben poco, visto che, foto e video immortalano quello che accade davanti il portone del plesso scolastico: una calca di gente davvero impressionante, irrispettosa delle regole. La dirigente ha anche previsto l’ingresso scaglionato ogni 10 minuti, ma ancora una volta indisciplinati, i genitori non rispettano l’orario, aspettando inutilmente fuori l’ingresso. La situazione non cambia se ci spostiamo in altre scuole da Nord a Sud della città, ovunque si creano assembramenti e disordine. Pur capendo le necessità di tutti i genitori che la mattina lasciano i figli per poi recarsi sul posto di lavoro, la sicurezza dovrebbe essere messa al primo posto.
Un esempio fra tutti, quello che si sta verificando nella scuola del Galluppi, su corso Mazzini, a Catanzaro, dove addirittura i genitori hanno firmato l’autorizzazione per regolamentare l’uscita dei bambini consentendo loro di avviarsi soli verso i genitori per evitare assembramenti. Una firma che è servita a ben poco, visto che, foto e video immortalano quello che accade davanti il portone del plesso scolastico: una calca di gente davvero impressionante, irrispettosa delle regole. La dirigente ha anche previsto l’ingresso scaglionato ogni 10 minuti, ma ancora una volta indisciplinati, i genitori non rispettano l’orario, aspettando inutilmente fuori l’ingresso. La situazione non cambia se ci spostiamo in altre scuole da Nord a Sud della città, ovunque si creano assembramenti e disordine. Pur capendo le necessità di tutti i genitori che la mattina lasciano i figli per poi recarsi sul posto di lavoro, la sicurezza dovrebbe essere messa al primo posto.
“I Vigili guardano”
Proteste anche per il lavoro dei Vigili urbani, che dovrebbero non solo assistere nell’attraversamento della strada e veicolare il traffico ma: “ è necessario- sostengono alcuni genitori- anche che facciano rispettare le regole del distanziamento e dell’uso della mascherina” previsto anche all’aperto h 24 fino al 7 ottobre come da ordinanza regionale. “Una situazione inaccettabile, accalcandosi il rischio di contagio diviene più elevato, senza dimenticare che in questi ultimi giorni in città il numero dei positivi sta crescendo, e solo l’uso dei dispositivi personali e della distanza può aiutare a fermarlo”. Aspettare i bambini fuori la scuola in maniera responsabile è possibile, basta seguire le regole e gli orari. I genitori del Galluppi hanno già esposto il problema al dirigente scolastico, così come in altri plessi. Molte scuole devono ancora ricevere i banchi monoposto e i bambini sono costretti a tenere per tutte le 5 ore la mascherina, perché la distanza non è assicurata, molte cattedre sono ancora scoperte e i docenti sono ancora in attesa di chiamata. Pochi giorni ma già tanti problemi, per un anno scolastico che si annuncia davvero complicato.