Assenteismo all’Asp di Catanzaro, funzionario a giudizio (NOME)

Per il direttore sanitario dell'Ospedale di Lamezia, il coimputato Gallucci, gli atti ritornano nuovamente in Procura per ulteriori accertamenti
Ilario Lazzaro

Uno a giudizio, per l’altro gli atti  ritornano in Procura.  Il gup del Tribunale di Catanzaro ha rinviato a giudizio il funzionario dell’Asp di Catanzaro, Rosario Tomarchio e per il direttore sanitario dell’ospedale di Lamezia Terme, Antonio Gallucci, gli atti ritornano nuovamente in Procura, entrambi imputati a vario titolo  per truffa aggravata, false certificazioni e abuso d’ufficio. Il processo a carico di Tomarchio inizierà il prossimo 22 giugno

Le ipotesi di accusa

Le ipotesi di accusa

Gli allontanamenti dall’ufficio da parte del funzionario in servizio all’archivio del presidio ospedaliero unico di Lamezia Terme con sede a Girifalco sarebbe stati certificati  dalla attività di osservazione e pedinamento posta in essere dalla Guardia di finanza delegata alle indagini. Secondo le ipotesi di accusa, Gallucci, accusato di abuso d’ufficio in concorso con Tomarchio, avrebbe omesso di attivarsi per sanzionare l’assenteismo dell’impiegato, emanando una serie di autorizzazioni a sua tutela, consentendogli, per esempio, di timbrare il cartellino anche in altre strutture dell’Asp di Catanzaro.

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