A Curinga, comune in provincia di Catanzaro, i carabinieri della Compagnia di Girifalco, supportati dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (N.A.S.) di Catanzaro, hanno deferito in stato di libertà una pensionata curinghese alla competente autorità giudiziaria lametina per esercizio abusivo della professione sanitaria.
La donna è ritenuta responsabile di aver condotto nella propria abitazione attività di fisioterapia, pur essendo sprovvista di adeguati titoli abilitativi e iscrizione all’albo professionale. Nel corso di una perquisizione in casa, i carabinieri hanno scovato e sequestrato apparecchiature elettromedicali e prodotti medicinali, con i quali la donna avrebbe indebitamente assistito clienti del posto e dei paesi limitrofi.
La donna è ritenuta responsabile di aver condotto nella propria abitazione attività di fisioterapia, pur essendo sprovvista di adeguati titoli abilitativi e iscrizione all’albo professionale. Nel corso di una perquisizione in casa, i carabinieri hanno scovato e sequestrato apparecchiature elettromedicali e prodotti medicinali, con i quali la donna avrebbe indebitamente assistito clienti del posto e dei paesi limitrofi.