L’Istituto comprensivo di Soverato non concede ad un alunno di 5 anni affetto da autismo il diritto di poter usufruire della terapia comportamentale risultata più idonea, e il sindaco Ernesto Alecci decide di chiudere tutta la classe. E’ questo, in sintesi il contenuto dell’ordinanza sindacale emessa dal primo cittadino dopo le polemiche che hanno fatto seguito alla denuncia della madre del piccolo Simonluca e del suo legale di fiducia, i quali stanno portando avanti una battaglia affinché un terapeuta possa assistere, senza spese per l’ente pubblico, il bambino durante le lezioni.
“La vicenda del piccolo Simonluca mi ha colpito profondamente” – afferma Alecci. “Reputo ingiustificabile il divieto, tra l’altro senza valide motivazioni, di ingresso del terapista presso l’Istituto da lui frequentato.
“La vicenda del piccolo Simonluca mi ha colpito profondamente” – afferma Alecci. “Reputo ingiustificabile il divieto, tra l’altro senza valide motivazioni, di ingresso del terapista presso l’Istituto da lui frequentato.
Certe decisioni non possono essere rinviate. Per questo motivo, assieme all’assessore Daniela Prunesti, – spiega il sindaco – abbiamo deciso di sospendere per 1 giorno (domani lunedì 3 maggio) le lezioni della classe del piccolo, fiduciosi che la situazione si possa risolvere il prima possibile in sede di Consiglio d’Istituto. Sono certo che i genitori dei compagni di Simonluca capiranno. Insieme siamo più forti”.