“Non avevamo alcun dubbio sull’innocenza del sindaco Sergio Abramo, assolto nel processo denominato Multopoli (LEGGI) perché il fatto non sussiste. Si è chiusa come tutti pensavano, dopo circa 8 anni, una vicenda nella quale Abramo si è trovato coinvolto per motivazioni fuori da qualsiasi logica, tanto che è stato lo stesso pubblico ministero a richiedere l’assoluzione del primo cittadino”. Così, in una nota stampa, i consiglieri comunali Antonio Ursino e Fabio Talarico.
“Nessuno lo risarcirà”
“Il fatto che il giudice abbia confermato la richiesta dell’accusa – dichiarano – ha semplicemente ribadito quello che ognuno di noi sa perfettamente: Abramo ha sempre incentrato la sua azione politica e amministrativa sulla correttezza e la trasparenza. La sua personalità specchiata e integerrima non è mai stata in discussione, ma veder riconosciuta da una sentenza la propria onestà, dopo 8 lunghi anni, è qualcosa di estremamente importante. Nessuno lo risarcirà – concludono Ursino e Talarico – per il fango che ha ricevuto nonostante non avesse commesso alcun reato, ma adesso, almeno, ha avuto la soddisfazione che meritava”.
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