Avrebbero dichiarato all’Inps rapporti lavorativi inesistenti per intascare l’indennità di disoccupazione. E’ quanto la Procura di Catanzaro contesta – a vario titolo – a 47 imputati rinviati a giudizio nell’ambito di un’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Francesco Bordonali. Il processo nei loro confronti si aprirà dinnanzi al giudice monocratico di Catanzaro il prossimo 6 dicembre 2022. Per altri 14 imputati il giudice Giuseppe De Salvatore ha invece dichiarato il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione.
Gli imputati rinviati a giudizio
Gli imputati rinviati a giudizio
A porocesso sono finiti Stefano Colacino, 56 anni, di Catanzaro; Tommaso Aulicino, 43 anni, di Catanzaro; Antonio Abbruzzese, 43 anni, di Catanzaro; Cesare Alfieri, 55 anni, di Tiriolo; Giovanni Andreacchio, 58 anni, di Catanzaro; Alina Elena Andrus, 28 anni, Catanzaro; Gheoghe Mircea Apetroaile, 52 anni, di Catanzaro; Domenico Badolato, 68 anni, di Catanzaro; Domenico Bagnato, 67 anni, di Catanzaro; Tommaso Bagnato, 24 anni, di Catanzaro; Renato Berlingeri, 46 anni, di Lamezia Terme; Stefano Bevilacqua, 34 anni, di Catanzaro; Roberto Cannistrà, 69 anni, di Catanzaro; Assunta Cassavia, 52 anni, di Luzzi; Giacomo Cerminara, 39 anni, di Taverna; Nicoletta Nadia Ciubotoriu, 35 anni, di Catanzaro; Carmen Colacino, 29 anni, di Catanzaro; Patrick Colacino, 23 anni, di Catanzaro; Giuseppe De Munda, 36 anni, di Catanzaro; Giovanna Di Leo, 31 anni, di Catanzaro; Vittoria Ferrarelli, 65 anni, di Catanzaro; Vateva Rumjanka Gocheva, 54 anni, di Simeri Crichi; Maurizio Iiritano, 57 anni, di Catanzaro; Rosario Levato, 60 anni, di Catanzaro; Guglielmo Liberato, 64 anni, di Catanzaro; Anna Longo, 57 anni, di Catanzaro; Francesco Longo, 23 anni, di Catanzaro; Giuseppina Mazzei, 37 anni, di Settingiano; Lucia Mineo, 56 anni, Catanzaro; Oreste Mineo, 29 anni, di Catanzaro; Bruno Montesano, 24 anni, di Catanzaro; Alessandra Paone, 48 anni, di Catanzaro; Cosimo Passalacqua, 62 anni, di Catanzaro; Domenico Passalacqua, 67 anni, di Caccuri; Francesco Passalacqua, 39 anni, di Catanzaro; Gianluca Passalacqua, 33 anni, di Catanzaro; Luciano Passalacqua, 35 anni, di Catanzaro; Maurizio Passalacqua, 59 anni, di Catanzaro; Rosaria Passalacqua, 66 anni, di Catanzaro; Gianluca Pirroncello, 34 anni, di Catanzaro; Filomena Scalzo, 51 anni, di Catanzaro; Gaetano Scarpetta, 55 anni, di Sellia Marina; Constantin Tanasa, 47 anni, di Catanzaro; Nadia Petronela Tanasa, 45 anni, di Catanzaro; Maria Teresa Trapasso, 35 anni, di Catanzaro; Giuseppe Trovato, 57 anni, di Catanzaro; Alfredo Valentino, 47 anni, di Catanzaro; e Tamazi Zakariashvli, 31 anni, di Sellia.
Non luogo a procedere per intervenuta prescrizione
Reati prescritti e non luogo a procedere invece per Luigi Aulicino, 70 anni, di Catanzaro; Deborah Allah Bulbo, 39 anni, di Catanzaro; Massimiliano Donato, 45 anni, di Catanzaro; Gianluca Ghislandi, 45 anni, di Pentone; Salvatore Grotteria, 31 anni, di Catanzaro; Giovanni Murgano, 51 anni, di Catanzaro; Enrico Pinto, 59 anni, di Catanzaro; Giuseppe Politi, 71 anni di Catanzaro; Rossella Primonato, 52 anni di Catanzaro; Massimo Pristerà, 51 anni, Fossato Serralta; Fabrizio Scarpetta, 33 anni, di Catanzaro; Annalisa Spadea, 37 anni, di Brignano Frascata (Alessandria); Maurizio Spagnolo, 61 anni, di Catanzaro; e Vincenzo Valentino, 71 anni, di Catanzaro.
Rapporti di lavoro fantasma
Secondo la Procura, gli indagati avrebbero denunciato all’Inps di Catanzaro settantuno rapporti di lavoro falsi, dichiarando di aver lavorato per la ditta individuale di Stefano Colacino, di Tommaso Aulicino srl e Aulicino Tommaso, senza però aver svolto alcuna attività all’interno di queste aziende. Un “bluff” che avrebbe garantito loro complessivamente 422.940,94 euro, a titolo di indennità di disoccupazione, con pari danni per l’Inps ingannata dalle false dichiarazioni degli indagati. Gli autori e gli organizzatori della truffa sarebbero stati Stefano Colacino e Tommaso Aulicino, i titolari delle società che avrebbero falsamente denunciato i rapporti di lavoro degli altri indagati.
Il collegio difensivo
Nel processo saranno impegnati i seguenti avvocati: Nicola Tavano, Lorenza Piterà, Massimiliano Coppa, Maurizio Belmonte, Vitaliano Leone, Giovanni Cacia, Francesca Pristerà, Roberta Scozzafava,Vincenzo Pizzari, Sergio Lucisano e Vittorio Platì. (mi.fa.)