Questione assunzioni Sorical ancora al centro di polemica nella politica regionale.
I deputati M5s Paolo Parentela e Giuseppe d’Ippolito hanno presentato un’interrogazione al ministro dell’Economia e delle Finanze Giovanni Tria in merito alla vicenda sugli ingressi in organico senza concorso nella società in cui la Regione Calabria partecipa da azionista.
I deputati M5s Paolo Parentela e Giuseppe d’Ippolito hanno presentato un’interrogazione al ministro dell’Economia e delle Finanze Giovanni Tria in merito alla vicenda sugli ingressi in organico senza concorso nella società in cui la Regione Calabria partecipa da azionista.
I due parlamentari chiedono se “Se alla messa in liquidazione Sorical abbia proceduto a nuove assunzioni e con quali procedure legittime; se la società abbia rispettato tutti gli obblighi di trasparenza, pubblicità e imparzialità imposti dalla legge; quale ne è la dotazione organica attuale e se essa risponda alle norme vigenti.
L’atto parlamentare nasce dall’esigenza di un approfondimento, che forse non piacerà al commissario liquidatore di Sorical, Luigi Incarnato, dimostratosi allergico ai nostri controlli. Di recente la Uil della Calabria ha rimproverato a Sorical l’incapacità di realizzare ‘gli obiettivi di riorganizzazione e di efficientamento del sistema, funzionali ad un rilancio dell’azienda’. Peraltro il sindacato ha riferito pure che ‘nelle ultime ore pare che la società abbia chiamato, senza procedura concorsuale, decine di nuovi dipendenti.
Abbiamo anche ricevuto diverse segnalazioni che ci hanno spinto a conoscere più a fondo la gestione di Sorical e del proprio personale, utilizzando gli strumenti tipici dei parlamentari. In ogni caso sul sito dell’azienda, che, ricordo, è partecipata dalla Regione, mancano i dati aggiornati di bilancio e deficit, nonché quelli più recenti relativi al complesso della dotazione organica. Spero che Incarnato voglia chiarire pubblicamente, magari in forma normale ed esaustiva. Mi auguro, in proposito, che il governatore Mario Oliverio non dorma ancora a lungo e che la smetta di prendere in giro i calabresi”.