Il Tar Calabria ha rigettato l’istanza cautelare presentata dall’Italgas Reti contro il Comune di Catanzaro per ottenere l’annullamento (previa sospensione dell’efficacia) del bando di gara per “l’affidamento in concessione del servizio di distribuzione del gas naturale nell’ambito territoriale di Catanzaro – Crotone”.
Con l’ordinanza depositata oggi, oltre ad evidenziare una carenza d’interesse in capo al ricorrente, i giudici amministrativi hanno evidenziato la prevalenza dell’interesse pubblico all’espletamento della gara. Tesi processuali già prospettate e messe nero su bianco dal Settore Avvocatura del Comune di Catanzaro durante l’udienza dei giorni scorsi. L’iter del bando, dunque, non subirà nessuno stop.
Con l’ordinanza depositata oggi, oltre ad evidenziare una carenza d’interesse in capo al ricorrente, i giudici amministrativi hanno evidenziato la prevalenza dell’interesse pubblico all’espletamento della gara. Tesi processuali già prospettate e messe nero su bianco dal Settore Avvocatura del Comune di Catanzaro durante l’udienza dei giorni scorsi. L’iter del bando, dunque, non subirà nessuno stop.
In particolare, il bando sul servizio di distribuzione vede il Comune di Catanzaro quale stazione appaltante dell’ambito territoriale, per un valore contrattuale per l’amministrazione di circa 250milioni di euro.
Previsto l’affidamento ad un unico soggetto, per una durata di dodici anni, della gestione degli impianti di distribuzione del gas siti nei 107 comuni delle Province di Catanzaro e Crotone, garantendo il servizio a quasi 110mila utenti. La presentazione delle offerte è fissata entro il 28 luglio 2023, con la possibilità per gli operatori economici di proporre circa 200 interventi di estensione della rete di aree e comuni non metanizzati, l’ammodernamento degli impianti, a favore della sicurezza, qualità ed efficienza del servizio, la scontistica per i cittadini in relazione alle prestazioni dei servizi all’utenza.