Attaccato alla bombola di ossigeno a causa dell’obesità, 26enne torna a vivere

Il giovane - che ha subito un intervento di chirurgia bariatrica - era affetto da una gravissima insufficienza respiratoria provocata da una severa ipertensione polmonare
obesità

“Ora finalmente sono tornato a vivere”. Sono state queste le prime parole di Mario, paziente di soli 26 anni, dopo aver subito un intervento di chirurgia bariatrica, eseguito presso l’Azienda ospedaliera dei Colli di Napoli. Il giovane, affetto da una grave obesità, era costretto a vivere con il supporto di una bombola dell’ossigeno notte e giorno a causa delle complicanze polmonari provocate proprio dal suo peso. Mario, infatti, aveva raggiunto un peso corporeo di 180 Kg con un indice di massa corporea (BMI) di 57 ed era affetto da una gravissima insufficienza respiratoria provocata da una severa ipertensione polmonare e con sindrome ostruttiva respiratoria notturna.

In meno di un mese ha parto quasi 50 kg

In meno di un mese ha parto quasi 50 kg

È trascorso meno di un mese dall’intervento, e Mario ha perso quasi 50 kg. Non solo: ha anche abbandonato l’ossigeno durante il giorno e ridotto il supporto ventilatorio notturno. Lentamente sta ricominciando a compiere piccoli grandi passi verso una tanto ambita normalità.
Un percorso, quello del 26enne, che andava avanti da anni. Con spola tra i diversi reparti di cardiologia, pneumologia, terapia intensiva, Pronto soccorso per ripetuti episodi di scompenso cardiaco aggravati da embolia polmonare.

La consulenza del team aziendale

È stato proprio durante l’ultimo ricovero, avvenuto lo scorso mese di dicembre, che i cardiologi e gli pneumologi del Monaldi, che lo hanno in cura, hanno richiesto per il giovane la consulenza del team aziendale per la gestione del paziente obeso composto da chirurgo, anestesista, rianimatore, nutrizionista, psicologo, psichiatra, endoscopista e fisioterapista. L’obesità, infatti, è una patologia complessa e multifattoriale spesso collegata a malattie metaboliche, endocrine, cardiovascolari e respiratorie e ha importanti ripercussioni psicologiche e sociali e, pertanto, va affrontata in maniera sinergica.

Il programma di pre-riabilitazione

Il team multidisciplinare ha preso in carico il giovane che, grazie a un programma di pre-riabilitazione preoperatoria, dopo circa 60 giorni di dieta alimentare, cicli di riabilitazione motoria e respiratoria, ha ottenuto un primo calo ponderale di circa 30 Kg ed una riduzione dell’indice di massa corporea di circa 10 punti con un netto miglioramento non solo dei valori di funzionalità respiratoria e cardiaca, ma anche dal punto di vista psicologico.

Successivamente, il paziente è stato sottoposto ad intervento chirurgico bariatrico, eseguito dal dottor Pasquale Mugione, presso l’UOC di Chirurgia generale dell’ospedale Monaldi, diretta dal dottor Diego Cuccurullo e con il supporto anestesiologico del dottor Giuseppe Rossi, della UOC di Anestesia e Rianimazione diretta dal dottor Antonio Corcione e, oggi, a distanza di circa un mese, seguito anche dai dottori Michele D’Alto, del dipartimento Medico e Cardiologico diretto dal professore Paolo Golino, che lo ha in cura per l’ipertensione polmonare, e lo pneumologo Luigi Aronne, ha quasi del tutto abbandonato la bombola di ossigeno con la quale era costretto a vivere.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Agli idonei di questa tornata sono state messe a disposizione le 719 sedi rimaste vacanti che non sono state scelte, né assegnate d’ufficio ai primi 4124
L’Università della Calabria vince il bando nazionale per l’edilizia sportiva. Nel '24 avvio dei lavori per la Cittadella dello Sport ed il potenziamento delle strutture del Campus
La partecipazione all’evento è gratuita e dà diritto a 3 crediti formativi per gli avvocati
La banca ha chiamato i clienti invitandoli a restituire le somme eccedenti, pena l’addebito sul conto corrente
Il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio impiega un cofinanziamento fino al valore massimo complessivo di 550 milioni di euro
Le operazioni hanno consentito di liberare diverse aree pubbliche che risultavano occupate dall'ingombro dei mezzi
La prima deposizione in un processo del nuovo collaboratore di giustizia nipote del boss Pantaleone Mancuso, detto Luni
Effettuati più di 1200 tamponi. Un morto nelle ultime 24 ore
Entrambi, nel dicembre dello scorso anno, si erano resi responsabili di una violenta aggressione, avvenuta nei pressi di un locale
Nell’udienza del 13 giugno è previsto l’intervento delle altre parti civili e della difesa
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved