“Excusatio non petita, accusatio manifesta. Non comprendiamo le ragioni del perché dei sette consiglieri della minoranza, che hanno attaccato il collega Andrea Amendola, solo uno di loro abbia reagito, in perfetta solitudine e anche in modo scomposto, alla nota del partito di Forza Italia, intervenuto a difesa della dignità di un proprio rappresentante.
Le ipotesi che motivano questa scelta possono essere tante. Quella più accreditata, a nostro avviso, è che solo uno tra i sette consiglieri di minoranza si sia identificato nella nostra nota. Se il consigliere “solitario”, che ha sentito il bisogno di replicare, non ha mai accompagnato nessuno negli uffici comunali, come mai ha voluto smentire una circostanza?
Le ipotesi che motivano questa scelta possono essere tante. Quella più accreditata, a nostro avviso, è che solo uno tra i sette consiglieri di minoranza si sia identificato nella nostra nota. Se il consigliere “solitario”, che ha sentito il bisogno di replicare, non ha mai accompagnato nessuno negli uffici comunali, come mai ha voluto smentire una circostanza?
Come mai ha pensato che la nota alludesse proprio alla sua persona? Perché gli altri sei consiglieri, che lo hanno lasciato nella sua solitudine, non hanno ritenuto di smentire? Forse perché ritiene di doversi giustificare? Riteniamo che la smania del consigliere replicante di precipitarsi a dare una risposta sia evidentemente dettata dalla evidente necessità di giustificarsi cercando di addebitare ad altri comportamenti o responsabilità.
Inoltre, nel nostro comunicato non si parlava, nello specifico, di uffici urbanistici ma, semplicemente ed in generale, di uffici comunali. Abbiamo l’impressione che questa volta il “servizio di intelligence”, a cui si è affidato il consigliere replicante, non sia stato abbastanza perspicace. E poi, andare in giro per gli uffici del Comune costituisce reato?
Noi pensiamo, invece, che sia normalissimo quando l’attività viene fatta alla luce del sole. Per questo motivo Forza Italia ritiene pleonastico fornire nomi o cognomi. Nel contempo, riteniamo molto opportuno che il consigliere “replicante” faccia i nomi degli imprenditori che avrebbero rapporti di commistione col partito che ci onoriamo di rappresentare, poiché al nostro interno non ci sono membri che abbiano rapporti di tale natura”.
Nota a firma di
Forza Italia – Gruppo Consiliare – Assessori
Levato Luigi, Amendola Andrea, Celi Carlotta, Costanza Manuela, Gallo Roberta, Procopi Giulia, Cardamone Ivan, Concolino Lea, Migliaccio Modestina, Sculco Alessio