Gli agenti della Polizia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Reggio hanno arrestato un 21enne nigeriano, regolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora, per atti persecutori ai danni di una donna che ha denunciato l’extracomunitario. L’uomo, con condotte reiterate, ha ridotto la denunciante in uno stato di prostrazione, turbamento e paura, costringendola a modificare le abitudini di vita in maniera significativa.
Ieri, all’esito dell’udienza di convalida, il giudice ha disposto il divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi abitualmente frequentati dalla stessa. L’uomo, collocato in un centro Caritas della città, nella tarda serata di ieri si è allontanato dalla struttura ed è stato rintracciato dalle Volanti nel cortile dell’abitazione della donna, in prossimità dell’ingresso. Attesa la nuova violazione degli obblighi imposti dall’Autorità giudiziaria, il cittadino nigeriano è stato nuovamente arrestato e, come disposto dal pm di turno, trasferito nel carcere di Arghillà a Reggio Calabria, in attesa della nuova udienza.
Ieri, all’esito dell’udienza di convalida, il giudice ha disposto il divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi abitualmente frequentati dalla stessa. L’uomo, collocato in un centro Caritas della città, nella tarda serata di ieri si è allontanato dalla struttura ed è stato rintracciato dalle Volanti nel cortile dell’abitazione della donna, in prossimità dell’ingresso. Attesa la nuova violazione degli obblighi imposti dall’Autorità giudiziaria, il cittadino nigeriano è stato nuovamente arrestato e, come disposto dal pm di turno, trasferito nel carcere di Arghillà a Reggio Calabria, in attesa della nuova udienza.