Fabio Mazzitelli, l’ispirato artista catanzarese amante dei colori e della propria città, ha regalato un quadro ai bambini degli istituti scolastici Patari-Aldisio e Rodari di Catanzaro, dove, nella notte tra il 9 e il 10 gennaio, ci sono stati episodi di vandalismo.
“Sensazione di sgomento”
Lo rende noto la dirigente scolastica Anna Maria Rotella. “Pieni di entusiasmo – scrive la dirigente – i bambini della Patari-Rodari rientravano a scuola dopo le vacanze di Natale. Giocavano felici in attesa di entrare ma non è andata così! Alcuni teppisti, infatti, avevano messo a soqquadro la scuola senza risparmiare neanche i lavoretti creati dai nostri bambini; le foto le abbiamo viste tutte e tutti, abbiamo avuto un fremito, una sensazione di sgomento, un forte senso di impotenza amplificato anche dal particolare momento che siamo chiamati a vivere. I bambini hanno inviato ai loro insegnanti foto, disegni, video, audio per esternare il loro disappunto, la loro rabbia e liberare le loro emozioni”.
Un quadro interattivo con protagonisti artista e bambini
“Così – prosegue la dirigente – l’eco di questa brutta storia arriva alle orecchie, agli occhi e al cuore del signor Black, il nickname di Fabio Mazzitelli l’ispirato artista catanzarese amante dei colori e della propria città. L’ispirazione si sa, è un sentimento irrefrenabile che pervade ogni artista che ha una forte emozione, e l’emozione si trasforma in opera che Fabio decide di regalare ai bambini della scuola. A quei bambini le cui manine si sono prodigate a dipingere, disegnare, creare…”.
“Le impronte di quelle stesse manine tinte di tempera colorata andranno a riempire il contorno del grande cuore che si trova al centro dell’opera. Un quadro interattivo che vede protagonisti artista e bambini in uno scambio di emozioni che regalano gioia, serenità e fanno capire ancora una volta che la bellezza vince davvero su tutto. E ringraziamo Fabio che con la sua sensibilità e la sua generosità, ci ha regalato insieme alla sua arte, lo spunto per una grande lezione di vita: praticare la bellezza e la gentilezza per salvare questo mondo”.
“Il futuro – conclude la dirigente – appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni nonostante il brutto a volte, ci pervada. Non a caso l’opera si intitola ‘in ogni bambino c’è un sogno’ e così sarà bellissimo svegliarsi adulti!”.