Associazione mafiosa, estorsione, tentato omicidio, detenzione illegale di armi, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Sono questi i reati di cui sono accusati, a vario titolo, i 27 indiziati tratti in arresto nelle prime ore di oggi a Reggio Calabria e in altre città italiane dai poliziotti coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri.
La maxi operazione, denominata Atto Quarto, condotta dalla Squadra Mobile, in particolare, ha colpito presunti esponenti delle cosche Libri e Tegano-De Stefano del mandamento centro di Reggio Calabria, tra le quali vigeva un accordo spartitorio per le estorsioni da eseguire in alcune aree della città.
I nomi
I nomi
Dei 27 arresti disposti dal Gip, 22 finiscono in carcere, 5 ai domiciliari.
Vanno in carcere:
Claudio Bianchetti (Reggio Calabria, di 43 anni);
Giovanni Chirico (Reggio Calabria, di 44 anni);
Sebastiano Di Mauro (Reggio Calabria, di 48 anni);
Filippo Dotta (Reggio Calabria, di 54 anni);
Antonino Gullì (Melito, di 54 anni);
Antonio Libri (Reggio Calabria, di 40 anni, già detenuto);
Nunzio Magno (Patti, di 53 anni);
Beniamino Mangiola (Reggio Calabria, di 23 anni);
Edoardo Mangiola (Reggio Calabria, di 43 anni, già detenuto);
Domenico Musolino (Reggio Calabria, di 47 anni, già detenuto);
Francesco Palmisano (Reggio Calabria, di 36 anni);
Antonino Pirrello (Reggio Calabria, di 44 anni);
Domenico Polimeno (Reggio Calabria, di 36 anni);
Emanuele Quattrone (Reggio Calabria, di 54 anni);
Vittorio Quattrone (Reggio Calabria, di 68 anni);
Domenico Siclari (Reggio Calabria, di 45 anni);
Antonino Votano (Reggio Calabria, di 57 anni);
Giovanni Zema (Reggio Calabria, di 69 anni);
Cristofaro Zimbato (Reggio Calabria, di 47 anni);
Michele Crudo (Reggio Calabria, di 46 anni);
Davide Bilardi (Reggio Calabria, di 48 anni);
Carmelo Serafino (Reggio Calabria, di 34 anni).
Vanno ai domiciliari
Ernesto Barbaro (Melito, di 55 anni);
Caterina Belfiore (Reggio Calabria, di 55 anni);
Demetrio Polimeno (Reggio Calabria, di 66 anni);
Pietro Danilo Serafino (Reggio Calabria, di 32 anni);
Giovanni Siclari (Reggio Calabria, di 64 anni).
Sequestrate 11 società
Contestualmente all’esecuzione dei provvedimenti restrittivi è in corso il sequestro preventivo del compendio aziendale di 11 società riconducibili ad imprenditori a cui viene, invece, contestato il reato di concorso esterno in associazione mafiosa. Ecco l’elenco:
“CG Gluten Free… e non solo”;
“Sime Edilizia”;
“Sisco Costruzioni”;
“GS Costruzioni”;
“Sigest Immobiliare”;
“Cripas Costruzioni”;
“Dueesse Immobiliare”;
“Puliservice”;
“Ile Immobiliare”;
“Zegiro”;
“Cesaf”.
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