” Quasi trenta positivi, ne mancano due per arrivare a trenta“. Queste le parole del sindaco di Borgia, Elisabeth Sacco, in una sua diretta Facebook in cui fa il punto sulla diffusione del virus nel Comune . “La situazione è preoccupante a causa del numero di contatti che i nostri concittadini positivi hanno avuto in questi giorni. Abbiamo appena inoltrato l’elenco all’Asp di tutte le persone da sottoporre a tampone e abbiamo richiesto oltre 85 tamponi. Qualora qualcuno di questi contatti risultasse positivo, la situazione si allargherà a macchia d’olio. Non si può consentire che questo accada”.
Nuova ordinanza
Nuova ordinanza
A causa dell’emergenza epidemiologica che coinvolge il territorio comunale, il primo cittadino illustra la nuova ordinanza restrittiva “da vera e propria zona rossa” che entrerà in vigore giovedì 7 gennaio, fino al 15 gennaio compreso. È disposta la chiusura a scopo cautelativo di tutte le attività commerciali di vendita al dettaglio presenti sul territorio a eccezione di : farmacie, dispensari farmaceutici, generi alimentari, tabacchi, vendita prodotti per l’igiene, per la casa, per la persona, attività di ferramenta e similari.
Cosa rimarrà chiuso
Parrucchieri, barbieri, estetisti rimarranno chiusi. Inoltre, ristoranti, bar, pizzerie chiusi anche per l’asporto e servizio di domicilio. Disposta anche la chiusura di ville comunali, del cimitero, delle scuole d’infanzia (in aggiunta al resto delle scuole chiuse già da ordinanza regionale). Vietata anche l’attività sportiva e\o motoria di gruppo. Sospese le funzioni e celebrazioni religiose, escluse le messe funebri a cui si potrà partecipare solo per un massimo 15 persone. Il sindaco rassicura i proprietari delle attività commerciali chiuse, che provvederà a elargire nuovi ristori.
“Unirsi nella difficoltà”
Sacco – in conclusione- ribadisce che “solo insieme possiamo uscire da questa situazione attraverso il buon senso, il rispetto delle regole. È il momento di dimostrare quanto Borgia sia forte e capace di unirsi nel momento di difficoltà”.