Nel corso degli ultimi mesi, a causa della pandemia da Covid-19 e la crisi economica conseguente, siamo stati sommersi da bonus di ogni tipo. Dall’ecobonus auto al Superbonus 110% per ristrutturare casa, dal bonus bici elettrica al bonus vacanze. Non tutti, però, hanno goduto della stessa fortuna e dello stesso apprezzamento. Mentre alcuni sono andati esauriti nel giro di pochi giorni e sono stati già rifinanziati, altri sono stati quasi completamente ignorati e gran parte della copertura finanziaria stanziata dal Governo potrà essere riutilizzata su altri capitoli di spesa.
Da bonus a bonus
Da bonus a bonus
Quali sono i bonus andati meglio e quali, invece, quelli quasi completamente ignorati? Boom per il bonus veicoli: auto, bici e moto a ruba. A oggi, il Governo ha previsto tre differenti bonus per altrettante categorie di veicoli a “trazione alternativa”. E tutte e tre le misure hanno incontrato il favore degli italiani. Il bonus auto, che incentiva l’acquisto di auto a basse emissioni di CO2 (non necessariamente a emissioni 0) è stato già rifinanziato con altri 500 milioni di euro, dopo che i primi 50 milioni stanziati sono stati utilizzati in appena cinque giorni. Probabile, però, che il mezzo miliardo stanziato non sia sufficiente per arrivare fino a fine anno, come invece previsto dall’Esecutivo.
Il bonus bici e monopattini elettrici, invece, incentiva l’acquisto di mezzi “alternativi” per la mobilità urbana. Anche se non sono state ancora definite esattamente le modalità per usufruire dello sconto del 60% sul prezzo della bici o del monopattino, è facile ipotizzare che i 220 milioni stanziati a maggio non saranno sufficienti. Le vendite di biciclette a pedalata assistita e di monopattini hanno infatti conosciuto un incremento inatteso, segno che le risorse governative potrebbero presto esaurirsi.
Bonus vacanze nel dimenticatoio
Dopo un inizio sprint, il voucher da 500 euro per viaggiare in Italia sembra essere caduto nel dimenticatoio. Sarebbero stati generati solo 1,6 milioni di voucher, per un controvalore di poco superiore ai 650 milioni. Resterebbero, quindi, ancora quasi 2 miliardi di euro da poter spendere. A oggi non è dato sapere se il Governo voglia confermare il bonus anche per la stagione invernale, così da dare vitalità all’esangue settore turistico oppure se preferisca dirottare le risorse su altri capitoli di spesa.