(D.C.) – Il Consiglio di Stato ha ribadito, confermando così una recente ordinanza emessa dal Tar Calabria, che la riperimetrazione del territorio – effettuata dal Comune di Badolato – per sancire i ‘confini’ delle due farmacie della stessa località non può avere immediata applicazione.
Il provvedimento comunale potrebbe infatti integrare un danno nei confronti di quella di proprietà di Carla Ceccotti (assistita dall’avvocato Alfredo Gualtieri)’, la quale in virtù degli effetti prodotti dall’atto impugnato aveva subito la riduzione del proprio bacino d’utenza a poche decine di persone residenti nel centro ionico catanzarese. Un numero di abitanti della parte superiore della cittadina, il cosiddetto borgo, afferenti alla zona di competenza della medesima farmacia ricorrente in giudizio, del tutto esiguo e quindi giudicato incongruo dalla dott. Ceccotti.
Il provvedimento comunale potrebbe infatti integrare un danno nei confronti di quella di proprietà di Carla Ceccotti (assistita dall’avvocato Alfredo Gualtieri)’, la quale in virtù degli effetti prodotti dall’atto impugnato aveva subito la riduzione del proprio bacino d’utenza a poche decine di persone residenti nel centro ionico catanzarese. Un numero di abitanti della parte superiore della cittadina, il cosiddetto borgo, afferenti alla zona di competenza della medesima farmacia ricorrente in giudizio, del tutto esiguo e quindi giudicato incongruo dalla dott. Ceccotti.
In altre parole, il secondo – e ultimo grado di giudizio in ambito Amministrativo – ha confermato la sospensiva emessa dal Tar sulle delibere comunali, peraltro corredate dal parere positivo di Ordine dei Farmacisti e Asp di Catanzaro, che avrebbero determinato una sperequazione a scapito della citata sede farmaceutica. L’iter legale però prosegue, considerato che la trattazione di merito del caso è stata fissata per il 17 dicembre prossimo sempre davanti al Tar.