Dopo oltre 15 anni di amministrazione Abramo, Catanzaro volta pagina. Seggi elettorali aperti dalle 7:00 alle 23:00. I catanzaresi sono nuovamente chiamati al voto per scegliere il sindaco della città. Al ballottaggio il candidato del centrodestra Valerio Donato e il candidato di centrosinistra e Movimento 5 Stelle Nicola Fiorita. Tra i due, al primo turno, è stato registrato uno scarto di circa 12 punti percentuali (Fiorita 31,7% – 14.966 preferenze, Donato 44% – 20.768 preferenze). Divario che potrebbe essere colmato dagli apparentamenti politici. La candidata alla carica di sindaco Wanda Ferro di Fratelli d’Italia sosterrà, come previsto, Donato, mentre il candidato Antonello Talerico si è apertamente schierato con Fiorita.
Astensionismo e controlli ai seggi
Astensionismo e controlli ai seggi
Sono 73.294 in totale gli elettori catanzaresi, di questi domenica 12 giugno ha votato il 65,91% (48.306) e non è da escludere che l’affluenza odierna possa subire un netto calo. Al termine dello scrutinio che inizierà quanto termineranno le operazioni di voto nelle 92 sezioni elettorali, verrà eletto il primo cittadino di Catanzaro che dovrà traghettare la città nel rilancio post-pandemia. Nel frattempo, ieri il comitato elettorale di Fiorita ha mandato una pec a Questura e Prefettura per chiedere maggiori controlli alle urne denunciando episodi quali la presenza di candidati in prossimità dei seggi e le anomalie nei risultati di una sezione.