di Mimmo Famularo – Nicola Fiorita gioca d’anticipo e cala i suoi assi a pochi giorni dal ballottaggio che eleggerà il nuovo sindaco di Catanzaro. Sul tavolo finiscono due note personalità espressione della società civile. Una poliziotta in pensione e un medico chirurgo. Entrambi molto stimati in città e non solo. Si tratta, rispettivamente, di Marinella Giordano e di Lazzaro Venturino. Nelle intenzioni dell’aspirante sindaco del centrosinistra dovrebbero ricoprire i ruoli di consulente per la sicurezza e di assessore alle Politiche sociali in caso, ovviamente, di vittoria del centrosinistra. Sul tavolo c’erano anche i nomi di altri due catanzaresi illustri: il super poliziotto ed ex prefetto di Vibo Giuseppe Gualtieri e la “sardina” Jasmine Cristallo. Il primo non ha dato la sua disponibilità a rientrare a Catanzaro mentre la seconda è stata messa in naftalina per ragioni di opportunità. La sola ipotesi di una possibile nomina ad assessore aveva già creato qualche mal di pancia.
Il curriculum dei due possibili assessori
Il curriculum dei due possibili assessori
Alla fine la scelta di Fiorita è ricaduta su una poliziotta e su un medico. Marinella Giordano è una dirigente in pensione della Polizia di Stato con una carriera prestigiosa alle spalle: dapprima come funzionario della Squadra Mobile, poi a capo della Divisione anticrimine, dell’Ufficio Volanti e di quello riservato all’Immigrazione, quindi al vertice della Pasi (la polizia amministrativa) e della Digos della Questura di Catanzaro. Una lunga carriera conclusa a Vibo Valentia nel febbraio del 2020. Se Nicola Fiorita dovesse farcela per Marinella Giordano si aprirebbe un nuovo percorso professionale in campo politico con una delega molto delicata per la città capoluogo di regione: la sicurezza. Ha invece 65 anni appena compiuto ed è un medico-chirurgo e oncologo Venturino Lazzaro al quale Nicola Fiorita vorrebbe affidare l’assessorato alle Politiche sociali. Nel recente passato ha ricoperto il ruolo di direttore sanitario al Centro Clinico San Vitaliano, una struttura specializzata nell’assistenza ai pazienti affetti da Sla e da malattie neuro-muscolari. Affermato oncologo, ha iniziato la sua carriera nell’ambito della specializzazione in pneumologia ed è noto per aver ricoperto diversi incarichi tra aziende sanitarie locali e l’Azienda Ospedaliera “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro dove è stato responsabile dell’Unità di cure palliative e cura del dolore, primo centro ospedaliero calabrese ad aver istituito questa Unità.