È mistero sul caso di una famiglia di Trapani imbottigliata nel traffico con un bimbo di due anni svenuto in auto. Il piccolo è stato portato in ospedale, grazie anche all’aiuto di una pattuglia dei Carabinieri che ha provveduto a creare un varco tra le auto incolonnate, dopo avere ingerito cocaina ed è ora ricoverato al nosocomio Di Cristina di Palermo, specializzato nella cura dei bambini. La Squadra mobile di Trapani ha già ascoltato i genitori che, al momento, non sono stati in grado di spiegare cosa sia successo.
La ricostruzione
La ricostruzione
Il bambino, nella giornata di ieri, è stato portato incosciente al pronto soccorso dell’ospedale trapanese ma, dopo i primi accertamenti, i medici hanno scoperto che il piccolo aveva ingerito cocaina e hanno deciso di trasferirlo in elisoccorso a Palermo. Le sue condizioni, secondo fonti interne al nosocomio del capoluogo siciliano, starebbero migliorando ma la prognosi è tuttora riservata. La polizia ha nel frattempo eseguito perquisizioni nella loro abitazione per cercare di trovare indizi utili a ricostruire l’esatta dinamica della vicenda. Proseguono le indagini della Squadra Mobile di Trapani, coordinata dalla Procura per i minorenni di Palermo.