“Un vecchio adagio cita: ‘errare humanum est perseverare autem diabolicum’ e la mia educazione mi impone, davanti ad un evidente errore, di riconoscerlo e fare la giusta ammenda. In questo caso l’errore,
“Naturalmente – prosegue Barbanti – non si tratta di una giustificazione, ci mancherebbe, e per questo ci assumiamo tutta la colpa dell’errore e chiediamo scusa alla comunità di Acquaro ed al Sindaco ribadendo che l’interesse della Banca è stato ed è sempre quello di anteporre la salute delle persone tutte davanti ad ogni situazione limitando, ove possibile, i disagi nel servizio. La BCC, attuando dei protocolli di sicurezza, ha sempre operato anche nel periodo di massima restrizione che l’Italia ha attraversato, consapevole del suo ruolo e della sua responsabilità a servizio del territorio. Ci auguriamo che questa situazione di criticità pandemica possa rientrare al più presto per poter così tornare a condurre una vita più normale”.