Bancarotta, tornato dalla Germania arrestato per scontare 2 anni

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Era irreperibile da tre mesi, ora è tornato dalla Germania in Italia dove dovrà scontare più  di 2 anni di carcere. Ad assicurarlo alla giustizia sono stati i militari della Compagnia Carabinieri di Corigliano Calabro che hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Castrovillari nel dicembre scorso. Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Corigliano durante un posto di controllo effettuato lungo la s.s.106, in località Stombi, hanno fermato una Mercedes Classe B su cui viaggiava un uomo in compagnia della moglie.I due si sono d etti sorpresi per il controllo e la donna aveva spiegato che era appena andata a prendere il marito a Napoli di ritorno dalla Germania.

I militari, dopo averli informati che si trattava di un normale controllo alla circolazione stradale, hanno inserito, come di consueto, i dati anagrafici dei due fermati nelle banche dati in uso alle forze di polizia, da cui e’ emerso che l’uomo, identificato in Francesco Ritacco Pucci, 50enne coriglianese, era destinatario di un ordine di carcerazione per reati commessi dai primi anni 2000 fino al 2008, quando era socio ed effettivo gestore di una cooperativa a Corigliano Calabro.

I militari, dopo averli informati che si trattava di un normale controllo alla circolazione stradale, hanno inserito, come di consueto, i dati anagrafici dei due fermati nelle banche dati in uso alle forze di polizia, da cui e’ emerso che l’uomo, identificato in Francesco Ritacco Pucci, 50enne coriglianese, era destinatario di un ordine di carcerazione per reati commessi dai primi anni 2000 fino al 2008, quando era socio ed effettivo gestore di una cooperativa a Corigliano Calabro.

In quel frangente gli uomini della Fiamme Gialle avevano acclarato che aveva denunciato all’Inps migliaia di giornate lavorative fittizie allo scopo di favorire un’indebita erogazione da parte dell’ente previdenziale, per un ammontare accertato di oltre un milione di euro.

Pucci avrebbe inscritto nel bilancio della società costi fittizi e ricavi da prestazioni mai conseguite, arrecando un danno alla società e allo stato. L’uomo era stato condannato per bancarotta fraudolenta. In base al provvedimento pendente l’uomo è stato arrestato e dopo, le formalità di rito, tradotto nella casa circondariale di Castrovillari, dove dovrà scontare una pena definitiva di due anni e quattro mesi.

redazione Calabria 7

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