Bandiera della Lega buttata in mare a Crotone, identificate 3 persone

Tre persone sono state identificate dalla Polizia dopo che avevano sottratto due bandiere da un gazebo della Lega buttandole in mare. A renderlo noto è il referente provinciale del Carroccio, Giancarlo Cerrelli. L’episodio è avvenuto ieri sera verso le 23,30 circa.

Secondo quanto riferisce Cerrelli, che parla di “un vile attacco al gazebo della Lega di Crotone”, mentre lui e alcuni militanti e candidati della Lega erano intenti a smontare il gazebo installato sul lungomare cittadino, tre persone hanno sottratto le due bandiere e le hanno gettate in mare.

Secondo quanto riferisce Cerrelli, che parla di “un vile attacco al gazebo della Lega di Crotone”, mentre lui e alcuni militanti e candidati della Lega erano intenti a smontare il gazebo installato sul lungomare cittadino, tre persone hanno sottratto le due bandiere e le hanno gettate in mare.

“Appena i militanti della Lega si sono accorti dell’accaduto – dice Cerrelli – hanno prontamente recuperato le bandiere in mare e hanno individuato i soggetti autori del misfatto, che non contenti del gesto incivile che avevano compiuto, hanno iniziato ad apostrofare i numerosi militanti della Lega presenti al gazebo , con l’epiteto di “fascisti di….”.A quel punto è stata chiamata la Polizia, intervenuta con due pattuglie e, dopo un breve inseguimento, ha identificato i tre.
“Il grave atto avvenuto ieri sera – afferma Cerrelli – evidenzia l’intolleranza dei cosiddetti tolleranti che non sanno usare la forza delle idee, ma soltanto la più bieca intolleranza, condita da violenza fisica e verbale. Noi non siamo così, siamo leghisti”. Tanti, comunica il referente della Lega, gli attestati di solidarietà pervenuti anche da parte di esponenti di opposti schieramenti.

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