(ndl) – Curiosamente il bando scade 48 ore dopo la consultazione elettorale del 10 novembre. Ma il nuovo sindaco (ballottaggio a parte) non potrà fare ovviamente nulla. Ecco allora che il candidato alla poltrona di primo cittadino Rosario Piccioni rivolge un accorato appello all’ente Regione.
“E’ stato pubblicato nei giorni scorsi e scadrà il prossimo 12 novembre il bando regionale rivolto agli enti pubblici e alle società a totale partecipazione pubblica per la riqualificazione degli impianti sportivi – scrive PIccioni-
“E’ stato pubblicato nei giorni scorsi e scadrà il prossimo 12 novembre il bando regionale rivolto agli enti pubblici e alle società a totale partecipazione pubblica per la riqualificazione degli impianti sportivi – scrive PIccioni-
Rivolgo un accorato appello all’amministrazione regionale affinché venga prorogato almeno di un mese il termine ultimo per la partecipazione al bando, per venire incontro alla nostra città e agli altri Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose che andranno al voto nel turno straordinario del prossimo 10 novembre. La Regione faccia in modo che una nuova amministrazione democraticamente eletta e nei pieni poteri possa mettere in atto tutte le procedure necessarie per partecipare al bando, dialogando con le realtà sportive della città e individuando le priorità degli interventi.
Stiamo parlando di oltre 10 milioni di euro complessivi messi a disposizione dal bando e di interventi che rappresenterebbero una vera e propria boccata d’ossigeno, soprattutto per una realtà come quella lametina che negli ultimi due anni ha costretto il mondo dello sport a una vera e propria “odissea burocratica”, con contraccolpi disastrosi per le società e per i tantissimi appassionati. Si tratta di progetti destinati alla riqualificazione delle strutture, all’adeguamento agli standard di sicurezza e all’abbattimento delle barriere architettoniche. Una città come Lamezia non può assolutamente perdere questa occasione!
L’attuale amministrazione regionale – conclude Piccioni – ha incontrato più volte in questi due ultimi anni di “inferno” le società e le associazioni sportive lametine, con promesse puntualmente disattese. Ora faccia il possibile per prorogare il termine di partecipazione al bando e venga incontro, almeno questa volta, con un atto concreto a una città che ha urgenza di un “nuovo inizio”. Di ripartire dalle proprie risorse, anche da quello straordinario patrimonio rappresentato dallo sport lametino, dalle sue eccellenze, delle tantissime società e associazioni sportive.’