(D.C.) – Cosa si dica prima di una partita importante in una società e una dirigenza, che poi si confrontano con staff tecnico e squadra, è abbastanza scontato. Ma che si parli di svolta della stagione, in riferimento a un singolo match, non lo è altrettanto. Eppure in casa Bari – addirittura per bocca del presidente Luigi De Laurentis, figlio dell’assai più noto ‘Adl’ patron del Napoli – usano senza mezzi termini frasi roboanti per definire l’incontro stasera in programma al San Nicola.
Un match definito quasi decisivo per il prosieguo del campionato. Dichiarazione che a fine ottobre appare francamente esagerata. Ma tant’è. Il vertice del club biancorosso la pensa molto diversamente e ha puntato forte (eufemismo!) sulla gara. Il Catanzaro è dunque per così dire avvisato e per il neotecnico, Gianluca Grassadonia, quella in terra pugliese più che una sfida appare già come un primo esame.
Un match definito quasi decisivo per il prosieguo del campionato. Dichiarazione che a fine ottobre appare francamente esagerata. Ma tant’è. Il vertice del club biancorosso la pensa molto diversamente e ha puntato forte (eufemismo!) sulla gara. Il Catanzaro è dunque per così dire avvisato e per il neotecnico, Gianluca Grassadonia, quella in terra pugliese più che una sfida appare già come un primo esame.