“I protocolli per la gestione domiciliare dei casi di Covid sono molto semplici. Se non si prescrive nulla in molti casi è meglio. Bisogna che le persone stiano tranquille se i medici non gli prescrivono niente. Infatti, per la maggioranza dei casi asintomatici e poco sintomatici, occorre usare unicamente gli antipiretici o gli antinfiammatori se vi è la febbre o altri sintomi blandi. Esattamente come si dovrebbe fare con l’influenza. Il cortisone, gli antibiotici e l’eparina andrebbero riservati unicamente ai casi con polmonite più impegnativi”. E’ quanto afferma su Facebook l’infettivologo Matteo Bassetti.
“Quindi se il medico non vi prescrive nulla per la maggioranza dei casi sta facendo un ottimo lavoro. Ovviamente è importante monitorare l’evoluzione clinica nel tempo anche per via telematica. Tutto questo rientra nell’imparare la convivenza con il virus. Le patologie che questo virus causa – conclude Bassetti – dureranno ancora per molto tempo e comunque ben oltre il vaccino. Solo con un atteggiamento maturo e responsabile da parte di tutti e con messaggi distensivi e rassicuranti potremmo uscirne”.
“Quindi se il medico non vi prescrive nulla per la maggioranza dei casi sta facendo un ottimo lavoro. Ovviamente è importante monitorare l’evoluzione clinica nel tempo anche per via telematica. Tutto questo rientra nell’imparare la convivenza con il virus. Le patologie che questo virus causa – conclude Bassetti – dureranno ancora per molto tempo e comunque ben oltre il vaccino. Solo con un atteggiamento maturo e responsabile da parte di tutti e con messaggi distensivi e rassicuranti potremmo uscirne”.