Basso profilo, condannato a cinque anni l’ex assessore Talarico. Assolto il notaio Guglielmo

Il verdetto del gup del Tribunale di Catanzaro al termine del processo celebrato con rito abbreviato: 21 condanne e 4 assoluzioni

Il gup del Tribunale di Catanzaro Simona Manna ha condannato a cinque anni di reclusione l’ex assessore regionale Francesco Talarico e assolto da tutte le accuse il notaio catanzarese Rocco Guglielmo. E’ il verdetto emesso nell’ambito del processo celebrato con rito abbreviato nei confronti di venticinque imputati coinvolti nell’inchiesta della Dda di Catanzaro, coordinata dal procuratore Nicola Gratteri, nome in codice “Basso Profilo” sugli intrecci tra ‘ndrangheta, politica e imprenditoria. Il gup ha inflitto pene comprese tra i dieci mesi e i 14  anni di carcere. Tra le condanne più pesanti spicca quella al collaboratore di giustizia Tommaso Rosa che dovrà scontare undici anni e cinque mesi. Nove anni, sei mesi e 14mila euro di multa per la moglie Concetta Di Noia. I pm Paolo Sirleo e Veronica Calcagno avevano chiesto al termine della requisitoria 24 condanne e una sola assoluzione rimarcando le singole presunte responsabilità per gli imputati coinvolti nell’indagine sfociata lo scorso 21 gennaio del blitz che ha portato gli uomini della Dia, dei Carabinieri, della Squadra Mobile e della Guardia di Finanza ha notificare 50 misure cautelari.

Tutte le condanne

Tutte le condanne

Queste le condanne inflitte da gup del Tribunale di Catanzaro Simona Manna (tra parentesi le richieste del pm): tre anni, otto mesi e 7mila euro di multa di reclusione per Luigi Alecce (l’accusa aveva invocato 4 anni e 2 mesi); due anni e un mese per Annarita Antonelli (3 anni); cinque anni e dieci mesi per Giuseppe Bonofiglio (14 anni); due anni e dieci mesi per Rosario Bonofiglio (5 anni); tre anni e due mesi per Pier Paolo Caloiero (4 anni); tre anni, dieci mesi e 6mila euro di multa per Eugenia Curcio (5 anni e 4 mesi); nove anni, sei mesi e 14mila euro di multa per Concetta Di Noia (moglie del pentito Tommaso Rosa per la quale il pm aveva inizialmente invocato una pena a 14 anni poi ridotta a 8); quattro anni, otto mesi e 6mila di multa per Giulio Docimo (4 anni); quattordici anni per Carmine Falcone (16 anni); due anni e dieci mesi per Matteo Femia (2 anni e 4mila euro di multa); tre anni, 6 mesi e 6mila euro di multa per Antonio Grillone (6 anni);  dieci mesi per Domenico Iaquinta (8 mesi); tre anni, sei mesi e 6mila euro di multa per Francesco Luzzi (4 anni); un anno Santo Mancuso  (1 anno e 4 mesi); due anni e sei mesi per Giuseppe Mangone (7 anni e 4mila euro di multa); quattro anni per Antonino Pirrello (6 anni); undici anni e cinque mesi per il collaboratore di giustizia Tommaso Rosa (richiesta del pm di 20 anni poi ridotta 8); tre anni e quattro mesi per Victoria Rosa (5 anni); cinque anni per Francesco Talarico (8 anni); sei anni per Giuseppe Truglia (9 anni e 4 mesi); due anni per Pino Volpe (3 anni e 4 mesi, più 300 euro di multa). 

Le assoluzioni

Cadono le accuse per il notaio Rocco Guglielmo nei confronti del quale la pubblica accusa aveva chiesto 6 anni di reclusione con esclusione dell’aggravante mafiosa. Alla fine è prevalsa la linea difensiva rappresentata dagli avvocati Salvatore Staiano e Filippo Giunchedi che si sono avvalsi anche del contributo professionale di un pool legale formato anche da Giuseppe Mussari, Vincenzo Cicino, Antonello Talerico, Vincenzo Maiolo Staiano, Alice Piperissa e Lucrezia Staiano. Assolti anche Rodolfo La Bernarda (i pm avevano invocato 8 anni e 8 mesi), Luciano Basile (il pm aveva chiesto l’assoluzione) e Francesco Mantella (l’accusa aveva chiesto 8 anni e 8 mesi). Altri 48 imputati, che hanno optato per l’ordinaria udienza preliminare sono già stati rinviati a giudizio lo scorso 19 luglio (LEGGI QUI).

Il collegio difensivo

A rappresentare il collegio difensivo, tra gli altri, gli avvocati Salvatore Staiano, Vincenzo Cicino,  Filippo Giunchedi, Lucrezia Staiano, Francesco Gambardella, Enzo Ioppoli, Alice Piperissa, Valerio Murgano, Giovanni Merante, Enrico Tucci. (mi. fa.)

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