Operazione Basso Profilo, il consulente tecnico di Gallo irrompe in udienza: “Nessuna crittografia a protezione dei dati archiviati nei server Rcs”. É quanto afferma Antonio Andrea Miriello, consulente di Antonio Gallo nominato dai difensori Vincenzo Galeota e Pietro Mancuso, nel suo elaborato di consulenza depositato al collegio giudicante. La relazione tecnica, suffragata anche dall’ispezione del Ministero dell’Interno e dalle varie audizioni in commissione giustizia del Senato, dimostra come i dati del captatore installato sullo smartphone in uso a Gallo, venissero crittografati solo nel transito in internet e da un server all’altro, ma erano potenzialmente usufruibili a chi aveva accesso all’infrastruttura denominata Css ed Hdm in uso all’epoca.
La relazione ha dimostrato, inoltre, come alcune interruzioni nel funzionamento del captatore abbiano potuto incidere sull’integrità di una conversazione captata di conseguenza parzialmente. La produzione documentale del consulente, inoltre, è consistita in un’altra relazione di estrazione ed autenticazione di alcune chat e di altri dati dagli smartphone di Gallo. Nel corso dell’odierna udienza, inoltre, sono stati ascoltati i periti trascrittori ed il consulente di parte Antonio Milicia.
La relazione ha dimostrato, inoltre, come alcune interruzioni nel funzionamento del captatore abbiano potuto incidere sull’integrità di una conversazione captata di conseguenza parzialmente. La produzione documentale del consulente, inoltre, è consistita in un’altra relazione di estrazione ed autenticazione di alcune chat e di altri dati dagli smartphone di Gallo. Nel corso dell’odierna udienza, inoltre, sono stati ascoltati i periti trascrittori ed il consulente di parte Antonio Milicia.