Ha fornito la sua versione dei fatti Glenda Giglio indagata per concorso esterno in associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni, distrazione di fondi e turbativa d’asta nell’ambito dell’inchiesta istruita dalla Dda di Catanzaro nome in codice “Basso Profilo”.
Accompagnata dai legali Andrea Gareri e Antonio Lomonaco, durante l’interrogatorio di garanzia, l’ex presidente dei giovani industriali di Crotone ha contestato le ipotesi d’accusa davanti al gip Alfredo Ferraro firmatario dell’ordinanza che ha portato a 50 misure cautelari, dichiarandosi estranea ai fatti contestati. I legali difensori hanno chiesto, in prima battuta, la revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari e in subordine una misura più gradata.
Accompagnata dai legali Andrea Gareri e Antonio Lomonaco, durante l’interrogatorio di garanzia, l’ex presidente dei giovani industriali di Crotone ha contestato le ipotesi d’accusa davanti al gip Alfredo Ferraro firmatario dell’ordinanza che ha portato a 50 misure cautelari, dichiarandosi estranea ai fatti contestati. I legali difensori hanno chiesto, in prima battuta, la revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari e in subordine una misura più gradata.