Torna agli arresti domiciliari Ieso Marinaro, 57 anni di Catanzaro (difeso dall’avvocato Vincenzo Varano), indagato nell’ambito dell’operazione “Basso profilo” della Dda del capoluogo regionale. L’uomo è accusato dalla Dda di associazione per delinquere di tipo mafioso, riciclaggio, intestazione fittizia di beni e distrazione dei fondi, aggravata dalla mafiosità. Lo ha deciso, secondo quanto riportato l’Agi, il gip Alfredo Ferraro per il quale l’indagato “non può mantenersi quel credito fiduciario per la misura dell’obbligo di dimora”.
L’uomo avrebbe contattato gli inquilini degli immobili sottoposti ad amministrazione giudiziaria, chiedendo soldi senza averne alcun diritto. Inizialmente ai domiciliari, il Tdl lo aveva posto all’obbligo di dimora. Per il gip, il comportamento dell’uomo evidenzia “la spregiudicatezza” dell’indagato che non consente di mantenere una misura non custodiale. Da qui la misura restrittiva.
L’uomo avrebbe contattato gli inquilini degli immobili sottoposti ad amministrazione giudiziaria, chiedendo soldi senza averne alcun diritto. Inizialmente ai domiciliari, il Tdl lo aveva posto all’obbligo di dimora. Per il gip, il comportamento dell’uomo evidenzia “la spregiudicatezza” dell’indagato che non consente di mantenere una misura non custodiale. Da qui la misura restrittiva.