Nel corso di una perquisizione condotta in un appartamento, i carabinieri di Gioia Tauro, supportati dal personale della Sio di Vibo Valentia hanno scovato 1.500.000 di euro, deferendo in stato di libertà due pensionati. Nel corso delle plurime attività connesse con il controllo del territorio, è stato individuato un edificio posto nella “Marina” di Gioia Tauro. I militari dell’Arma hanno perquisito un appartamento e due coniugi italiani incensurati, un 70enne e una 66enne, e trovato 1.5 milioni di euro ritenuti provento di attività criminosa.
Nello specifico, in una stanza dell’appartamento in uso ai due anziani, i carabinieri hanno notato, occultati dietro un mobile, la presenza di alcuni borsoni in tela nascosti tramite un sistema di “piccola carrucola”, ciascuno dei quali, aperto, conteneva diversi pacchetti singolarmente confezionati con sopra trascritta la somma di denaro racchiusa. In considerazione del possesso della considerevole somma di denaro, entrambi i coniugi sono stati denunciati per riciclaggio. Sono tuttora al vaglio degli inquirenti gli accertamenti necessari all’individuazione della provenienza dell’ingente somma, sequestrata in via preventiva allo scopo di acclararne la presunta origine illecita e l’eventuale connessione ad altre e più complesse dinamiche criminose.
Nello specifico, in una stanza dell’appartamento in uso ai due anziani, i carabinieri hanno notato, occultati dietro un mobile, la presenza di alcuni borsoni in tela nascosti tramite un sistema di “piccola carrucola”, ciascuno dei quali, aperto, conteneva diversi pacchetti singolarmente confezionati con sopra trascritta la somma di denaro racchiusa. In considerazione del possesso della considerevole somma di denaro, entrambi i coniugi sono stati denunciati per riciclaggio. Sono tuttora al vaglio degli inquirenti gli accertamenti necessari all’individuazione della provenienza dell’ingente somma, sequestrata in via preventiva allo scopo di acclararne la presunta origine illecita e l’eventuale connessione ad altre e più complesse dinamiche criminose.