di Antonio Battaglia – A un passo dalla finalissima, poi l’incredibile epilogo. Il Catanzaro domina nel primo tempo, poi concede l’intera ripresa al Padova che al 77′ pareggia i conti e al 97′ (grazie a un maxi-recupero concesso dall’arbitro) ribalta tutto regalandosi l’ultimo atto per la Serie B. Grandissima l’amarezza in casa giallorossa per l’incredibile occasione andata in fumo, con i ragazzi di Vivarini che per larghi tratti hanno dato l’impressione di essere padroni del proprio destino grazie a una prestazione di sostanza. Continua la maledizione dei playoff per la squadra dei Tre Colli, continua la delusione di una tifoseria incredula di fronte all’inattesa disfatta.
Primo tempo
Primo tempo
Il primo squillo del match lo crea il Padova dopo cinque minuti: Ronaldo scambia con Chiricò, poi dal limite si ricava spazio per la conclusione calciando forte ma alto di poco. La reazione dei giallorossi arriva pochi minuti dopo: sponda di testa di Iemmello per la conclusione in porta di Biasci che scheggia il palo, ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco. Il Padova approccia meglio alla partita e si propone costantemente nella metà campo avversaria, con il Catanzaro più contratto ma che alla mezzora passa in vantaggio: contropiede degli ospiti con Vandeputte che serve Biasci, conclusione respinta da Gasbarro che finisce sui piedi di Sounas bravo a freddare Donnarumma. Due minuti dopo, arriva la reazione dei biancoscudati: Santini se ne va in velocità a Fazio e calcia rasoterra trovando la risposta di piedi di Branduani, sulla respinta prima Bifulco e poi Germano trovano la respinta sulla linea di due difensori ospiti che negano il pari ai biancoscudati. Nel finale il Padova prova a farsi vedere in avanti, mentre il Catanzaro riesce a contenere le offensive avversarie e ripartire anche con pericolosità.
Secondo tempo
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