Beffa Catanzaro, ribaltato dal Padova al 97′: playoff stregati e sogno finito

Il Catanzaro domina nel primo tempo, poi concede l'intera ripresa al Padova che al 77' pareggia i conti e al 97' ribalta tutto regalandosi la finalissima

di Antonio Battaglia – A un passo dalla finalissima, poi l’incredibile epilogo. Il Catanzaro domina nel primo tempo, poi concede l’intera ripresa al Padova che al 77′ pareggia i conti e al 97′ (grazie a un maxi-recupero concesso dall’arbitro) ribalta tutto regalandosi l’ultimo atto per la Serie B. Grandissima l’amarezza in casa giallorossa per l’incredibile occasione andata in fumo, con i ragazzi di Vivarini che per larghi tratti hanno dato l’impressione di essere padroni del proprio destino grazie a una prestazione di sostanza. Continua la maledizione dei playoff per la squadra dei Tre Colli, continua la delusione di una tifoseria incredula di fronte all’inattesa disfatta.

Primo tempo

Primo tempo

Il primo squillo del match lo crea il Padova dopo cinque minuti: Ronaldo scambia con Chiricò, poi dal limite si ricava spazio per la conclusione calciando forte ma alto di poco. La reazione dei giallorossi arriva pochi minuti dopo: sponda di testa di Iemmello per la conclusione in porta di Biasci che scheggia il palo, ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco. Il Padova approccia meglio alla partita e si propone costantemente nella metà campo avversaria, con il Catanzaro più contratto ma che alla mezzora passa in vantaggio: contropiede degli ospiti con Vandeputte che serve Biasci, conclusione respinta da Gasbarro che finisce sui piedi di Sounas bravo a freddare Donnarumma. Due minuti dopo, arriva la reazione dei biancoscudati: Santini se ne va in velocità a Fazio e calcia rasoterra trovando la risposta di piedi di Branduani, sulla respinta prima Bifulco e poi Germano trovano la respinta sulla linea di due difensori ospiti che negano il pari ai biancoscudati. Nel finale il Padova prova a farsi vedere in avanti, mentre il Catanzaro riesce a contenere le offensive avversarie e ripartire anche con pericolosità. 

Secondo tempo

Nella ripresa è tutta un’altra musica: il Padova si getta completamente nella metà campo avversaria, mentre i giallorossi sono costretti a difendersi nella propria metà campo. Al 56′ ottima occasione per il Padova: cross di Dezi che Bifulco dopo un controllo volante prova a indirizzare verso la porta mettendo però a lato. Vivarini intuisce il momento delicato e opera una doppia sostituzione: fuori Iemmello e Cinelli, al loro posto Vazquez e Carlini. Al 73′ altro squillo del Padova: schema su punizione con Chiricò che serve Dezi la cui conclusione potente finisce però alta. Quattro minuti dopo, il Padova la pareggia: corner di Chiricò che trova il colpo di testa vincente di Curcio da solo al centro dell’area di rigore. All’86’ Bombagi trova lo spazio da dentro l’area per calciare dopo che la palla viene respinta, ma la sua conclusione finisce alta. Nel finale, tesissimo, gli schemi saltano e l’arbitro concede ben 7 minuti di recupero. E proprio all’ultimo istante il Padova fa esplodere l’Euganeo: gran sinistro da calcio di punizione di Chiricò che con una super conclusione all’incrocio dei pali batte Branduani. Doccia freddissima per i giallorossi: la maledizione playoff non si ferma.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Nel corso dell'incontro sarà presentato il dossier elaborato dai circoli locali di Legambiente basato sulla campagna di monitoraggio effettuata su alcune aste fluviali
Messa in sicurezza l’area, è stato chiuso al traffico il tratto interessato dal rogo per il tempo necessario alle operazioni di spegnimento
Il governatore: "La nostra terra ha vitigni eccellenti e tante piccole cantine"
Ordinato sacerdote nel 1936 fu membro per sedici anni della Compagnia di Gesù, insegnando filosofia e teologia
Sul posto il personale medico del 118 ed i carabinieri per i rilievi del caso, assieme a squadre dell'Anas
Le osservazioni in vista della conferenza di impatto ambientale
L'aspirante primo cittadino parla anche delle "condizioni disagevoli per l’erogazione delle prestazioni" e del "sovraccarico di lavoro"
Il più grande festival della regione, dall’anima itinerante e dal respiro internazionale, sarà inaugurato lunedì 15 aprile
Intanto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, è in contatto con i prefetti delle città italiane
L'uomo non ha saputo specificare la provenienza del denaro che per gli investigatori sarebbe frutto di illeciti
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved