“I dubbi aperti dall’associazione I Quartieri sulla correttezza dei bilanci del Comune di Catanzaro negli anni 2015 e 2016 sono gravissimi. Se le cose sono andate come dice l’associazione, saremmo in presenza di bilanci “taroccati” con dichiarazioni infedeli e con operazioni poco chiare. Non sappiamo, e non è nostro compito accertarlo, se ci siano profili penali. Dalla ricostruzione che viene fatta, con dovizia di documenti, dall’associazione I Quartieri sembrerebbe che l’Amministrazione abbia illegittimamente operato una detrazione di imposta nel bilancio 2015 (Iva) e presentato dichiarazioni infedeli sull’IRAP nel bilancio 2016. Errori materiali? Incapacità? Oppure qualcos’altro. Dove sono finite queste somme? Di sicuro c’è che l’Agenzia delle Entrate ha completato la procedura di accertamento nei confronti del Comune e che la stessa conclusione è stata notificata all’Amministrazione da oltre un mese.”
Lo afferma in una nota il Gruppo consiliare di #fareperCatanzaro
Lo afferma in una nota il Gruppo consiliare di #fareperCatanzaro
“Avendo esposto i consiglieri comunali al rischio di avere votato bilanci “taroccati”, riteniamo sia legittimo che il sindaco, anche nella sua qualità di assessore al bilancio e alle finanze, spieghi alla città cosa è successo. Con il reato di falso ideologico in atto pubblico non si scherza! Non faccia come per Safe City, per il bando sul depuratore, per Parco Romani, per gli incarichi all’Amc. Non scappi vergognosamente dalle sue responsabilità. Questa volta non potrà dire che non ne sapeva niente e che nessuno gli ha detto niente. Vorrebbe dire che lui non ha esercitato in questi anni il ruolo. Vorrebbe dire che qualcun altro al suo posto avrebbe “taroccato” i bilanci. Faccia chiarezza al più presto. Venga in Consiglio comunale per spiegarci cosa è successo, perché l’Agenzia delle Entrate ha riscontrato queste violazioni e soprattutto come sono state utilizzate le somme che sarebbero state “risparmiate”.