Guido Longo “boccia” anche il bilancio 2019 dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia. Il commissario ha infatti riscontrato numerose criticità e una perdita d’esercizio di oltre 12 milioni di euro, tra l’altro superiore a quella registrata nell’anno precedente, pari a 9,2 milioni d euro. E’ il terzo bilancio bocciato da Longo da quando è arrivato in Calabria. Prima di Vibo identica sorte era toccato l’Asp di Reggio Calabria e alle due aziende ospedaliere di Catanzaro, il Pugliese-Ciaccio e il Mater Domini.
Bilancio in rosso
Bilancio in rosso
Perdita d’esercizio, mancato rispetto del contenimento della spesa pubblica, discordanze sui dati relativi al costo del personale le principali criticità segnalate dal commissario ad acta della sanita calabrese nel decreto numero 52. Tra le stesse carte Longo riporta pure il parere non favorevole al bilancio 2019 dell’Asp di Vibo espresso dal collegio dei revisori dei conti: mantenimento in bilancio di crediti di dubbia esigibilità, eccessiva esposizione debitoria correlata al contenzioso in essere, inadeguata consistenza degli accantonamenti al fondo rischi, reiterate perdite d’esercizio. Punti cruciali che – a giudizio di Longo – aggreverebbero ulteriormente l’equilibrio economico-finanziario in assenza di misure necessarie da adottare dall’azienda.