di Carmen Mirarchi – Presentato il bilancio sociale Inps Calabria presso il Musmi di Catanzaro alla presenza di: Guglielmo Loy, Presidente Comitato indirizzo e vigilanza; Diego De Felice, Direttore regionale Inps Calabria; Gianfranco Trotta, Presidente comitato ragion inps Calabria.
Tra i dati più significativi quelli relativi al reddito di cittadinanza: sono più di 117 mila le domande inoltrate in Calabria e Crotone detiene il primato in Italia in percentuale (considerando la proporzione tra domanda e numero di abitanti).
Tra i dati più significativi quelli relativi al reddito di cittadinanza: sono più di 117 mila le domande inoltrate in Calabria e Crotone detiene il primato in Italia in percentuale (considerando la proporzione tra domanda e numero di abitanti).
Il bilancio sociale è un documento che contiene dati che certificano in modo completo l’andamento produttivo delle strutture Inps sul territorio regionale.
La regione Calabria, secondo quanto emerge dai dati, è maglia nera per il flusso migratorio dei giovani costretti a trasferirsi per mancanza di opportunità di crescita professionali. Si riduce così la popolazione attiva con un decremento dei pensionati.
Numerose le domande relativamente al Naspi, Ds agricola e malattia, in calo la domanda per la cassa integrazione.
La Calabria conta 1253 impiegati di cui 48 nuovi assunti. Dal punto di vista dei contributi di rileva un aumento dei contributi delle aziende private con un calo di quelli di commercianti ed artigiani, segnale di una grave crisi del settore.
Il bilancio sociale è un documento che contiene dati che certificano in modo completo l’andamento produttivo delle strutture Inps sul territorio regionale.
La regione Calabria, secondo quanto emerge dai dati, è maglia nera per il flusso migratorio dei giovani costretti a trasferirsi per mancanza di opportunità di crescita professionali. Si riduce così la popolazione attiva con un decremento dei pensionati.
Numerose le domande relativamente al Naspi, Ds agricola e malattia, in calo la domanda per la cassa integrazione.
La Calabria conta 1253 impiegati di cui 48 nuovi assunti. Dal punto di vista dei contributi di rileva un aumento dei contributi delle aziende private con un calo di quelli di commercianti ed artigiani, segnale di una grave crisi del settore.
“Vogliamo dare una trasparenza al nostro lavoro e l’attività è stata fatta in maniera chiara. In particolare illustrano i dati relativi al reddito di cittadinanza e quota 100. Le criticità ci sono sempre in particolare in alcune arie della Calabria dove ci sono personaggi borderline” ha dichiarato Diego De Felice, Direttore generale Inps Calabria.
Redazione Calabria 7