Bimba ingoia un tappo e rischia di morire: salvata da una vigilessa

Una dei due agenti intervenuti in soccorso della piccola è riuscita a scongiurare il peggio, praticando la cosiddetta "manovra di Heimlich"
San Vigilio di Marebbe

Attimi di terrore ad Olbia, in provincia di Sassari, per una bambina senegalese di appena un anno. Stando a quanto emerso, la piccola avrebbe ingerito accidentalmente il tappo di una bottiglia di plastica, rischiando di morire soffocata. Il fatto è avvenuto questa mattina in un quartiere centrale della cittadina sarda. Allertati dalle urla disperate dei genitori della bambina, sul posto sono intervenuti due agenti della polizia locale di Olbia, che in quel momento stavano percorrendo la via Roma a bordo di una volante. Secondo quanto emerso, il tappo aveva già ostruito quasi del tutto le vie respiratorie della piccola, che ormai respirava a fatica.

In particolare, a causa delle difficoltà respiratorie, la bambina sarebbe diventata cianotica: in sostanza, per colpa della mancanza di ossigeno e della conseguente anomalia nella circolazione sanguigna, la pelle della bimba avrebbe assunto una colorazione bluastra. Cosa che avrebbe spaventato non poco genitori e passanti. Ma fortunatamente una dei due agenti intervenuti in soccorso della piccola è riuscita a scongiurare il peggio, praticando la cosiddetta “manovra di Heimlich” nella zona tra lo sterno e l’ombelico della bambina. La manovra ha avuto il successo sperato, salvando la giovane vita in pericolo. Grazie all’operazione di primo soccorso eseguita dalla vigilessa, infatti, il tappo sarebbe stato rigettato dalla piccola, che avrebbe ripreso quindi a respirare. Una volta fuori pericolo, sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i sanitari del 118, che hanno trasportato la bambina in ospedale per compiere ulteriori accertamenti.

In particolare, a causa delle difficoltà respiratorie, la bambina sarebbe diventata cianotica: in sostanza, per colpa della mancanza di ossigeno e della conseguente anomalia nella circolazione sanguigna, la pelle della bimba avrebbe assunto una colorazione bluastra. Cosa che avrebbe spaventato non poco genitori e passanti. Ma fortunatamente una dei due agenti intervenuti in soccorso della piccola è riuscita a scongiurare il peggio, praticando la cosiddetta “manovra di Heimlich” nella zona tra lo sterno e l’ombelico della bambina. La manovra ha avuto il successo sperato, salvando la giovane vita in pericolo. Grazie all’operazione di primo soccorso eseguita dalla vigilessa, infatti, il tappo sarebbe stato rigettato dalla piccola, che avrebbe ripreso quindi a respirare. Una volta fuori pericolo, sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i sanitari del 118, che hanno trasportato la bambina in ospedale per compiere ulteriori accertamenti.

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