LE PAGELLE di Raffaele Pedullà
LE PAGELLE di Raffaele Pedullà
Elezaj 6 Fulminato dalla saetta di Triarico al minuto 55’ poco prima protagonista di un doppio intervento su Starita e lo stesso Triarico, nei disimpegni con i piedi quest’oggi lascia a desiderare sbagliando alcuni appoggi semplici .
Celiento 6 Non riesce a imporsi come sempre anche se la prima conclusione verso la porta di Cerofolini è la sua in apertura di gara lesto a captarlo leggermente fuori porta prova inutilmente a punirlo con un tiro che termina sopra la traversa.
Riggio 6.5 Prima parte di gara non concede nulla alla squadra pugliese anche se le proposte offensive della ciurma arciglia di Vanoli latitano salvo qualche lungo lancio dalla retrovie. Nella ripresa la squadra di casa parte in forcing a nervi tesi il Catanzaro capitola.
Nicoletti 5,5 Al 50’minuto con un colpo di testa di poco a lato poteva cambiare l’esito della gara ma non ha fortuna come neanche in alcuni cross che non riesce a piazzare.
Statella 5,5 Non pervenuto si perde nelle zolle di un campo rubato all’agricoltura sbaglia più del dovuto e non riesce ad entrare con decisione nella gara.
Maita 6 Ha provato a dare un senso alla gara nella prima frazione di gioco una sua conclusione a lato ma protagonista al 43’minuto di un azione personale che culmina nella conquista di un calcio piazzato da posizione ghiotta.
De Risio 5.5 Non ha i novanta minuti acquisiti nelle gambe e viene surclassato a livello fisico nei minuti di black-out giallorosso ovvero ad inizio ripresa, al 61’minuto intervento scomposto su Parlati con conseguente ammonizione rimediata.
Favalli 5,5 Triarico buca dal suo out ma in pratica l’hanno dimenticato un po’ tutti a parte questo non hai mai inciso in questa brutta giornata.
Casoli 5 Confuso lento macchinoso quest’oggi è un parente lontano di quello intravisto una settimana fa al Ceravolo.
D’Ursi 5,5 La migliore occasione è il suo calcio piazzato sul finale del primo tempo ma Cerofolini compie un balzo felino e toglie la palla da una rete certa negando il vantaggio delle Aquile e il gol dell’ex
Bianchimano 5 Al minuto 13’ fulminea incursione in area di rigore e da posizione defilata prova a gonfiare la rete ma il portiere respinge in angolo,non si registrano altre conclusioni o azioni utili nell’economia di una gara maschia.
Ciccone 5,5 Dal 57’ minuto al posto di Favalli di minuti effettivi se ne giocano pochi non pervenuto.
Giannone s.v. Entra al 65’minuto al posto di D’Ursi qualche calcio piazzato e poco altro.
Auteri 6 L’ aveva prevista una gara così maschia e sporca il Catanzaro ha cercato di farsi trovare pronto alla lotta e nel primo tempo malgrado le difficoltà di un terreno di gioco impraticabile ha gestito il gioco con ordine creando due propizie azioni da gol. Nella ripresa un black-out improvviso, la squadra subisce l’aggressività pugliese il gol al passivo è nell’aria si percepisce e inesorabilmente arriva per un Catanzaro senza energie fisiche ed emotive. La mancata reazione è frutto di un confronto impari quest’oggi il calcio proposto dal Bisceglie è quello da bandire dalle categorie professionistiche. Il Catanzaro deve recuperare gli infortunati e gestire al meglio un gruppo ormai proiettato a conquistare la miglior posizione in classifica per i play-off.