“Vigileremo sui risarcimenti di Enel a favore dei tanti danneggiati dalla vergognosa interruzione di energia e dagli innumerevoli sbalzi di tensione della corrente elettrica” sostiene il Codacons a proposito degli enormi disagi che oggi hanno privato (ed ancora adesso, privano) le popolose zone turistiche di Simeri Crichi e Sellia Marina dell’energia elettrica. Per Enel il problema sarebbe legato alle alte temperature “come se il caldo – sottolinea il Codacons – fosse un evento imprevisto ed imprevedibile in piena estate”. Il Codacons sollecita l’intervento della Protezione Civile e delle amministrazioni comunali affinché garantiscano l’approvvigionamento idrico. “Non si possono lasciare anziani, malati, per non parlare delle attività commerciali senza energia e senz’acqua. Ma di quale sviluppo turistico andiamo blaterando – sostiene Francesco Di Lieto vice presidente Codacons- se non si riesce a garantire neppure la corrente elettrica e, con essa, l’acqua potabile. Ora ci attendiamo che Enel si impegni a risarcire tutti i danni causati. Nel caso contrario saranno i giudici a stabilire entità e modalità del risarcimento. Ma vogliamo confidare che in un sussulto di dignità si voglia evitare ai cittadini di intraprendere azioni giudiziarie per riconoscere i loro sacrosanti diritti”.