Cinque arresti sono stati effettuati questa mattina dalla compagnia dei carabinieri di Reggio Emilia e Castelnovo Ne’ Monti per smantellare un sodalizio criminale attivo nello spaccio di droga nella provincia di Reggio Emilia. Tra gli arrestati anche dei calabresi e si tratta di : Alfonso Mendicino, 46enne di origine crotonese, Silvia Augenti, 46enne di Scandale e di Antonio Modafferi, 40enne reggino oltre a Granit Veseli, kosovaro di 26 anni e Ilaria Olivo, 23enne di Montecchio Emilia (Reggio Emilia) e figlia della Augenti.
L’operazione, iniziata nelle prime ore di giovedì scorso, alla quale hanno partecipato oltre 20 carabinieri, ha avuto come fulcro l’abitazione del 40enne reggino, già sottoposto agli arresti domiciliari per “gravi e specifici reati”. Nel corso del servizio di osservazione i carabinieri hanno notato il kosavor a bordo di una Golf grigia che, in pochi secondi, entrava ed usciva dall’appartamento allontanandosi precipitosamente a bordo del mezzo. Avendo il sospetto che quest’ultimo avesse appena consegnato un ingente quantitativo di droga, è stato immediatamente seguito dai militari e fermato pochi minuti dopo nel Modenese.
L’operazione, iniziata nelle prime ore di giovedì scorso, alla quale hanno partecipato oltre 20 carabinieri, ha avuto come fulcro l’abitazione del 40enne reggino, già sottoposto agli arresti domiciliari per “gravi e specifici reati”. Nel corso del servizio di osservazione i carabinieri hanno notato il kosavor a bordo di una Golf grigia che, in pochi secondi, entrava ed usciva dall’appartamento allontanandosi precipitosamente a bordo del mezzo. Avendo il sospetto che quest’ultimo avesse appena consegnato un ingente quantitativo di droga, è stato immediatamente seguito dai militari e fermato pochi minuti dopo nel Modenese.
Addosso aveva oltre 7mila euro in contanti suddivisi in rotoli avvolti in cellophane, dei quali non ha saputo giustificare la provenienza. Intanto, nella stessa casa, sono arrivate due insospettabili donne di Reggio Emilia, madre e figlia, le quali sono entrate e uscite repentinamente dall’abitazione. Fermate proprio sotto casa di Modafferi, sono state immediatamente perquisite e trovate in possesso di 932 grammi di hashish suddivisi in 5 involucri e 313 grammi di cocaina ripartiti in 6 involucri. A quel punto è scattata la perquisizione anche a casa dell’uomo. Nascosti dentro lattine di coca cola appositamente modificate, sono stati rintracciati 74,4 grammi di cocaina e 100 grammi di hashish. Pochi istanti dopo, nel corso delle operazioni di perquisizione e sequestro della droga a carico del 40enne reggino, ha bussato alla porta il presunto complice nelle attività illecite di spaccio di droga, cioè Mendicino, accusato in passato di aver scaraventato, dopo una lite scaturita per futili motivi, nel torrente Crostolo un suo conoscente. Una scena ripresa in un video. I carabinieri hanno, quindi, perquisito anche il crotonese, trovandolo in possesso di altri 7mila euro in contanti, sequestrati poiché ritenute pertinenti l’illecita attività di spaccio. Ma le manette nei confronti di quest’ultimo sono scattate perché destinatario di decreto di arresto ritardato, emesso nei suoi confronti e nei confronti del presunto complice, Modafferi, il 26 marzo scorso dalla procura di Reggio Emilia, dopo l’arresto di un tunisino trovato con 53 grammi di cocaina ricevuti dai predetti arrestati.