Ancora un grosso colpo al traffico di droga nel Cosentino dove oggi è stato scoperto un vero e proprio laboratorio con decine e decine di sacchi pieni di marijuana, per un totale complessivo di 235 chili, più altri 6 sacchetti con 15 chili della stessa sostanza. L’impianto illegale, nel comune di Luzzi, è stato scovato dagli agenti della Squadra mobile di Cosenza ed era proprio dedito alla coltivazione e alla produzione di marijuana pronta per essere commercializzata. Nell’immobile, fra l’altro, erano state allestite serre per il primo impianto dei bulbi e per la dimora delle piante di marijuana già attecchite. La droga, una volta immessa nel mercato, avrebbe fruttato più di 500 mila euro al dettaglio.
Sequestratte anche attrezzature per decine di migliaia di euro
Sequestratte anche attrezzature per decine di migliaia di euro
Solo due giorni fa, e sempre nel Cosentino, la Polizia aveva sequestrato altri 240 chili di marijuana. Oggi, ad intervenire, sono stati invece gli agenti, coordinati dal questore Michele Maria Spina e dal capo della Mobile, Gabriele Presti. All’interno del capannone, oltre alla sostanza stupefacente, la Polizia ha sequestrato anche l’attrezzatura composta da alimentatori di corrente, riscaldatori, ventilatori, tritatori, lampade da serra, termostati, filtri di aspirazione, un articolato quadro elettrico composto da magneto termici, multiprese e temporizzatori, aspiratori, tubi di aerazione, tappetini per impianto di semi, oltre a centinaia di sacchi e vasi contenenti terriccio, decine di bidoni di fertilizzante liquido e dischi di torba. La struttura era dotata anche di un impianto di videosorveglianza interno e il valore totale della attrezzature sequestrate si aggira sulle decine di migliaia di euro.