Blitz nel Reggino: i carabinieri sequestrano droga, armi, munizioni e detonatori

Detonatori e miccia, dopo la messa in sicurezza dell’area, sono stati distrutti dal personale del nucleo artificieri antisabotaggio

Durante l’attività di controllo del territorio nel Reggino, anche nelle zone più impervie dell’area aspromontana, a Roccaforte del Greco nei giorni scorsi, nell’ambito di servizi volti a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti e alla ricerca di armi e munizioni illegalmente detenuti, i carabinieri della locale Stazione e dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” e del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, hanno rinvenuto in Località Contado – all’interno di contenitori stagni interrati o celati in anfratti del suolo, una carabina tedesca Erma-Werke cal. 22, 83 detonatori a miccia nonché 118 munizioni di vario calibro e una miccia lunga 84 cm, in buono stato di conservazione.

Il materiale è stato posto sotto sequestro

Il materiale è stato posto sotto sequestro

Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro penale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria ad eccezione dei detonatori e della miccia che, dopo le operazioni di messa in sicurezza dell’area, sono stati distrutti da parte di personale del Nucleo Artificieri Antisabotaggio del Comando Provinciale di Reggio Calabria.

Denunciato 65enne per spaccio

Nel medesimo contesto operativo, diversi anche i controlli alla circolazione stradale effettuati a largo raggio, nel cui ambito sono state riscontrate varie violazioni al codice della strada mentre nel corso di  perquisizioni veicolari e domiciliari, a Motta San Giovanni, i militari dell’Arma hanno denunciato un 65enne, del posto,  per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in quanto rinvenuto presso la sua abitazione diverse quantità di marijuana all’interno di un contenitore in alluminio nascosto in un mobile della cucina e sottoposta a sequestro penale.

Fermato un 19enne immigrato irregolare

Denunciato anche un 19enne, tunisino, per ingresso illegale nel territorio dello Stato, in quanto dopo essere stato sottoposto a controllo dai militari operanti è risultato sprovvisto di documenti nonchè irregolare sul territorio nazionale.

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