Vediamo di seguito a cosa serve e, più nello specifico, come capire se non funziona correttamente e ogni quanto tempo è consigliabile sostituirla.

A cosa serve la bobina di accensione

Quando si parla di bobina di accensione ci si riferisce ad uno specifico elemento riguardante ogni motore a scoppio con alimentazione a benzina, munito di candele di accensione.

La sua funzione è quella di convertire la tensione bassa del circuito elettrico di bordo in alta tensione, indispensabile per generare la scintilla che servirà ad accendere la miscela di carburante a aria.

Può essere considerata come un trasformatore, capace di generare una differenza di potenza.

La sua collocazione è nel motore, collegata alle candele e all’impianto di bordo e può presentare diverse strutture e tipologie.

Come capire se la bobina di accensione non funziona

Nella situazione in cui si presenta un malfunzionamento della bobina di accensione, si verificano dei sintomi molto frequenti, come: problemi nella fase di avviamento del motore, accensione irregolare, aumento del il consumo del carburante, un ritorno di fiamma e una situazione di stallo del motore.

Se la bobina di accensione è difettosa, la miscela non si accende, con il conseguente sfogo del carburante negli scarichi.

Immagine tratta da auto-doc.it

Usando alcuni appositi attrezzi è possibile eseguire un test, per capire se la bobina di accensione funziona correttamente, ovvero: multimetro, una candela di prova, delle sonde, perno T, schema elettrico dell’impianto della macchina e della bobina, lampada di prova e il segnale IGT del costruttore, riguardante la centralina in dotazione.

Anche se può sembrare facile da eseguire, è comunque una particolare procedura che richiede delle apposite abilità, poiché si sta intervenendo su un circuito elettrico ad alta tensione.

Si può procedere operando a motore spento e freddo, dopodiché una volta aperto il cofano si individua la bobina di accensione.

Dopo aver staccato la candela, collegare un tester e mettere a massa, in modo che la parte della candela filettata tocchi la scocca nella zona metallica.

Continuare scollegando la pompa carburante e avviare il motore, verificando che la candela di prova emani una scintilla di colore blu; nel caso in cui non ci sia alcuna scintilla, significa che la bobina di certo è guasta, mentre se il colore della scintilla è arancio, è segnale che la bobina non riesce ad emanare la giusta potenza.

Bobina di accensione: quando sostituirla

Generalmente i tempi di durata di una bobina di accensione auto sono all’incirca di 100.000 miglia o più.

Quando inizia a consumarsi, si ottiene una diminuzione del chilometraggio del gas e diventa più difficoltoso riuscire a trasferire potenza.

Questo comporta, per la vostra auto, una maggiore quantità di carburante per entrare in funzione, con la conseguente maggiorazione dei costi per il gas rispetto al normale consumo che si ha con un funzionamento corretto della bobina di accensione.

Per comprendere quanto è necessario procedere alla sostituzione della bobina di accensione basta fare attenzione ai malfunzionamenti di avvio del vostro veicolo.

Ad esempio, quando con l’auto a bassa velocità si avverte il motore tremare oppure una casuale perdita di potenza frequente, significa che si sta verificando un’incapacità delle bobine di inviare alle candele una corrente elettrica regolare.

Infatti, un movimento a scatti o scoppiettante dell’auto indica che il motore non riesce ad accendersi.

I motivi di questa mancata accensione possono derivare da diversi fattori come cavi o candele difettosi, oltre all’iniettore di carburante mal-funzionante, a problemi meccanici o di trasmissione e ad uno squilibrio tra aria e carburante.